Fonte: Mashable

Harry Potter: sono meglio i libri o i film?

Dilemma ancestrale, è meglio il film o il libro per una narrazione. Ecco i due punti di vista contrastanti sulla Harry Potter

Pubblicato:

Quando si inizia a leggere e vedere un film tratti dalla medesima saga, la domanda che sorge spontanea è: saranno meglio i libri o i film? O ancora devo leggere per forza il libro per capire il film? A poche ore dall’uscita dell’ottavo episodio, questa volta in versione teatrale, di Harry Potter, ritorniamo a porci la domanda.

A Londra, Mashable UK ha posto questa domanda a due sue reporter. Da un lato c’è Rachel, reporter per la sezione lifestyle, grande fan dei film di Harry Potter che spiega perché questi migliori dei sette libri; e dall’altro lato c’è Sam, reporter per la sezione Cultura, che invece ama i libri e non è un grande fan dei film.

I film sono classici senza tempo che non avranno mai fine

Secondo Rachel, il motivo per cui lei ama così tanto i film, rispetto al libro, è la possibilità di rivivere le scene immaginate durante la lettura dei libri quando era bambina. “La radice per la mia profonda passione per i film consiste nel fatto che posso vedere in 3 dimensioni sullo schermo la storia che per prima ha catturato la mia immaginazione”. Guardare i film la riporta a quando era bambina e adolescente, quando aspettava impaziente l’uscita del film. In più, i film hanno permesso di scoprire degli attori inglesi veramente talentuosi.

Mentre, secondo Sam, grande divoratore dei libri, li ha riletti più volte, e non vede l’ora di leggere anche l’ultimo, la versione romanzata della pièce teatrale di Harry potter and the Cursed Child. I film lo hanno deluso un po’: “I film non hanno lo stesso livello di immaginazione dei libri, non sono così frenetici e non credo che il franchising possa peggiorare senza di loro”.

I libri sono molto più dettagliati

Per Sam i libri della Rowling sono pieni di personaggi brillanti, descrizioni affascinanti con l’esatta proporzione di dettagli magici e storici che sono serviti per creare un ambizioso mondo di fantasia. I film, invece, contengono tutte queste caratteristiche in poche ore, e spesso la conclusione è frettolosa. Eccetto per l’ultimo film, diviso in due parti, per altri come “Il calice di Fuoco” e”L’Ordine della Fenice”, “Il Principe Mezzosangue” è stata ridotta la trama e concentrata in una breve storia.

Ma chi andrebbe al cinema per vedere 12 ore di film, basato su un unico libro? Questo è il punto focale. C’è sempre qualcosa di godibile quando si guardano i film, inoltre, ci fanno ritornare indietro con i ricordi, proprio in quell’universo fantastico creato da J.K. Rowling. Questo è un dibattito che non avrà mai fine.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti