I nostri amici a quattro zampe sono considerati senza distinzione alcuna parte integrante della famiglia e come tali vanno curati e accuditi, coccolati e amati incondizionatamente. L’alimentazione dei cani è particolarmente importante perché siano in buona salute, agili e scattanti, e alcuni cibi sono assolutamente vietati.
Può essere una abitudine dar loro gli avanzi del pranzo o della cena perché ci guardano con quegli occhioni dolci mentre mangiamo, ma è sbagliato e rischiamo di fargli del male fisico: d’altronde i nostri migliori amici non hanno alcuni enzimi per processare e metabolizzare determinati alimenti.
L’acerrimo nemico dei cani è sicuramente la cioccolata: ricca di zucchero – e per questo anche gli umani dovrebbero mangiarla con molta cautela (anche se secondo la scienza fa dimagrire) – essa contiene alcune sostanze come gli alcaloidi che i cani non possono sintetizzare. Il rischio è quello di sviluppare insufficienza cardiaca, iperattività e tremori fino al più brutto degli epiloghi.
Attenzione agli snack che magari potremmo dare inavvertitamente a Fido quando siamo distratti dalla tv o dal telefono: la frutta secca in particolare arachidi, nocciole e noci, contiene tossine dannose per il cane che può andare incontro a diarrea, spossatezza, febbre molto alta e tremori.
Occhio poi ai condimenti: se pensiamo che sia una buona idea dare al nostro cane un po’ di pane intinto nel sugo, è meglio non farlo. Aglio e cipolla contengono sostanze che vanno a causare, a lungo andare, la rottura dei globuli rossi e dunque una forte anemia.
No al latte e a qualsiasi altro cibo contenente lattosio: lo stomaco dei nostri amici pelosi non lo metabolizza; inoltre è vietato – anche se piace parecchio – dargli il gelato per via dell’elevata concentrazione di zuccheri.
Infine tra i cibi più pericolosi per i cani annoveriamo anche le ossa: inaspettatamente rispetto a come ci immaginiamo un cane felice, che abbia un osso in bocca è motivo di grande preoccupazione per i padroni. Le ossa di maiale o di pollo sono molto fragili e potrebbero spezzarsi in centinaia di schegge che possono finire tra i denti o peggio ancora perforare lo stomaco.
