I cibi che dovresti sempre lavare prima di mangiarli

Lavare gli alimenti primi di consumarli è una buona abitudine, ma ce ne sono alcuni che non sapevate che devono passare prima dal lavandino.

6 Novembre 2020

L’igiene cucina è di fondamentale importanza sul fronte della sicurezza alimentare. Tra le buone abitudini, ad esempio, c’è quella di lavare gli alimenti con acqua fresca. E non tutti sanno che esistono alcuni cibi che dovrebbero essere sempre lavati prima di consumarli. Alcuni di questi sono ampiamente noti, come frutta e verdura, ma altri sono davvero insospettabili.

Prendete ad esempio i fagioli in scatola: quanti voi li sciacquano prima di cucinarli? Passare sotto l’acqua corrente questi comunissimi legumi (amatissimi da Bud Spencer in Lo chiamavano Trinità) dovrebbe essere in realtà una buona abitudine. Il motivo è presto detto: nel liquido in cui sono conservati potrebbe esserci molto sodio. Per questo, il lavaggio aiuta a drenarli da questa sostanza e li rende davvero pronti per inserirli nelle nostre ricette.

In questo caso, ancora prima di occuparsi della materia prima, sarebbe opportuno pulire anche il contenitore che la contiene: le particelle di sporco presenti sulla superficie potrebbero infatti contaminare il prodotto. Stessa accortezza vale anche per le lattine e le bottigliette di bevande: meglio pulirle per bene prima di berne un sorso.

Un altro cibo che andrebbe sempre lavato prima di essere cotto è il riso (che può essere congelato ma solo a questa condizione). Sciacquare questo cereale aiuta a rimuovere gli amidi superficiali dai chicchi, eliminando anche eventuali batteri. Per un risultato ottimale, il riso andrebbe sciacquato e scolato almeno due o tre volte.

Tra gli alimenti che dovrebbero passare dal lavandino prima di essere versati in pentola o in padella, ci sono cozze, vongole e molluschi in genere. In questo caso, il lavaggio serve a eliminare eventuali residui di sabbia. Un’altra buona abitudine in cucina è quella di lavare anche le erbe e le spezie fresche provenienti dal giardino di casa (ecco 3 modi per avere il basilico tutto l’anno) con cui intendete insaporire e condire i vostri piatti. Tra un foglia e l’altra potrebbero esserci piccoli insetti, terra e altri tipi di sporco che non farebbero bene allo stomaco.

Infine, come detto, frutta e verdura: andrebbero sempre lavate con acqua fresca prima di essere mangiate al fine di eliminare batteri, impurità e residui di eventuali pesticidi. Un’operazione che andrebbe eseguita anche su quei vegetali con buccia con commestibile, come le angurie (hanno più zucchero delle banane?) e i meloni. Il motivo è semplice: il coltello con cui si taglia il frutto potrebbe diventare veicolo di batteri e altre impurità presenti sulla superficie esterna.

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