I nonni 'babysitter' vivono più a lungo #lodicelascienza

Accudire i nipoti aiuta i nonni a vivere più a lungo e meglio, frenando il declino fisico e mentale. Vediamo cosa dice la scienza in proposito

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I nonni sono la nostra memoria (queste foto vi commuoveranno) e con le loro storie di gioventù, le lezioni di vita e i loro insegnamenti ci aiutano a crescere e contribuiscono a formare il nostro carattere, ma anche noi nipoti siamo molto utili alla loro salute e li aiutiamo a vivere più a lungo e meglio, rallentando così l’invecchiamento psico-fisico.

Ma com’è possibile? I nonni ‘babysitter’ sono stati oggetti di diverse ricerche scientifiche che hanno fatto emergere risultati inequivocabili sui benefici del prendersi cura dei figli dei propri figli (sapete che tutti noi abbiamo vissuto nel corpo di nostra nonna?).

Nello specifico lo studio apparso sulla rivista Evolution and Human Behaviour e condotto da David A. Coall, Denis Gerstorf, Ralph Hertwig e Sonja Hilbrand – ricercatori di università e istituti australiani, svizzeri e tedeschi – ha analizzato le interviste dei partecipanti di età compresa tra i 70 e i 100 anni registrati da una ricerca tedesca (il Berlin Aging Study) nell’arco di 20 anni tra il 1990 e il 2009: è emerso che chi aveva l’abitudine di partecipare all’educazione dei nipoti aveva un rischio di mortalità inferiore del 37% rispetto a coloro che non lo facevano oppure che non erano ancora diventati nonni.

Avere a che fare con i bambini e aiutarli con tabelline (in questa scuola hanno un metodo bizzarro per insegnarle), problemi e temini di italiano contribuisce certamente a mantenere il cervello dei nonni giovane e allenato; allo stesso modo rappresentare per i più piccoli dei perfetti compagni di gioco e fare con loro passeggiate al parco, significa tenere allenato anche il fisico senza contare i benefici del sentirsi utili e apprezzati per il proprio bagaglio esperienziale.

“Aiutare non deve essere frainteso come una panacea per una vita più lunga”, ha puntualizzato Ralph Hertwig, direttore del Center for Adaptive Rationality presso l’Istituto Max Planck. “Un moderato livello di coinvolgimento ha effetti positivi sulla salute degli anziani (i nonni ‘babysitter’ potrebbero anche essere pagati per questo). Ma altri studi precedenti hanno dimostrato che un coinvolgimento troppo intenso è causa di stress, che provoca effetti negativi sulla salute fisica e mentale”.

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