I più importanti tornei di tennis stagionali sono, senza ombra di dubbio, quelli del Grande Slam: Australian Open, Rolland Garros, Wimbledon, US Open. Vediamo insieme come sono andati questi tornei durante il 2015.
La stagione 2015 si è aperta quasi subito con il primo Slam, l’Australian Open. La 103esima edizione di questo torneo su cemento ha visto salire sul gradino più alto del podio, in campo maschile, il serbo Novak Djokovic e, in campo femminile, l’americana Serena Williams. A farne le spese in finale sono stati rispettivamente, lo scozzese Andy Murray e la russa Maria Sharapova. Dal 24 maggio è andata in scena la 114esima edizione dell’Open di Francia, meglio conosciuto come Rolland Garros.
Il torneo su terra rossa ha visto il successo finale dello svizzero Stanislav Wawrinka, al suo secondo Slam dopo quello australiano del 2014, e di nuovo Serena Williams. I finalisti sconfitti sono stati Novak Djokovic, il quale sembra non riuscire in alcun modo a vincere l’unico Slam che manca al suo ricchissimo palmares, e la ceca Safarova.
Il terzo Slam della stagione 2015, nonchè il più antico e prestigioso di tutti, è il Torneo di Wimbledon. Tra gli uomini il titolo è andato a Djokovic che, dopo una lunghissima battaglia, si è imposto contro il leggendario e immortale Roger Federer. Nel singolare femminile invece, fa ancora terra bruciata Serena Williams, aggiudicandosi il terzo Slam stagionale contro la spagnola Muguruza.
Per l’ultimo Slam bisogna attendere fine agosto e spostarsi a New York. Gli US Open registrano l’ennesima vittoria stagionale di Djokovic, che fa 3 su 4, in un remake della finale Wimbledon contro Federer. Tra le donne invece c’è un’assoluta novità. Se vi aspettate di vedere per la quarta volta il nome di Serena Williams resterete delusi. Il torneo è andato alla nostra connazionale Flavia Pennetta, dopo una finale tutta italiana contro Roberta Vinci. Per quanto riguarda l’americana, la delusione è stata enorme. Partita come la favorita, viene battuta clamorosamente in semifinale dalla Vinci. Con questa sconfitta, sfuma il sogno della tennista americana di poter completare il Grande Slam, unico suo record mancante.