Sono ormai passati quasi tre anni da quando il Covid-19 ha fatto la sua comparsa nel mondo, scatenando una pandemia globale aggravata non solo dalle drammatiche conseguenze del virus ma anche dalle sue mutazioni nel corso del tempo. Un periodo di tempo che sembra passato in un lampo ma che ha sconvolto gran parte delle nostre vite (e continua a farlo, sebbene in maniera diversa).

Le varianti del virus potrebbero infatti aumentare con l’arrivo dell’inverno e l’endemico aumento di contagi che ne consegue. Ma quali sono i sintomi ricorrenti oggi, ad ottobre 2022?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Il primo segnale d’emergenza del Covid è sempre il solito: il mal di gola. Esso si manifesta prima ancora di altri fenomeni comuni come febbre, brividi e una sensazione di malessere generale. Questi sintomi, tuttavia, sono molto simili a quelli della comune influenza stagionale. Una somiglianza che può far sì che il Covid venga di frequente confuso con essa.

Altri sintomi, in generale, sono le mialgie, ovvero dolori muscolari che compaiono senza aver fatto particolari sforzi. Ma anche tosse, mal di testa e alterazioni di temperatura. Chiudono la lista i grandi classici della congestione nasale, degli starnuti e dei fastidi alla gola.

Inoltre, secondo le statistiche riferite a questo particolare momento, è acclarato che circa il 33% delle persone che contraggono il virus Sars-CoV-2 non manifestano alcun sintomo del Covid. Questo fa sì che non tutti coloro che si ammalano se ne rendano conto, risultando delle potenziali bombe virali.

Il Coronavirus si insinua soprattutto nelle vie di passaggio dell’aria: il naso, la gola, la parte più profonda del sistema respiratorio. Ma il virus innesca anche il sistema immunitario, producendo dolori al corpo, stanchezza e febbre. Occasionalmente, però, il Covid può colpire anche al sistema digestivo e quindi all’intestino, causando nausea, dolori di stomaco o diarrea