Da molti anni si parla ormai dei problemi legati all’aria inquinata delle nostre città, la questione però è ormai globale, perchè si calcola che ben il 90% della popolazione mondiale oggi respiri aria inquinata. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il livello di guardia è ormai di gran lunga superato nella maggior parte delle città del globo, e a stare peggio sono i paesi in via di sviluppo. Secondo altre stime l’80% degli abitanti delle città respira aria inquinata, percentuale che sale addirittura al 98% nei paesi più poveri.
L’OMS ha calcolato che nel 2012 ben 6 milioni di decessi nel mondo sono da imputare all’aria insalubre, sia in ambienti chiusi che all’aperto. Fra gli Stati più colpiti dalle malattie dovute all’ aria inquinata la Cina detiene il non invidiabile primato: nel 2012 oltre 1 milione di cinesi sono morti per problemi causati dall’inquinamento atmosferico. Seguono l’India, con ben 600mila decessi, e la Russia, a quota 100mila. Nella classifica dei primi 10 paesi compaiono esclusivamente nazioni in via di sviluppo, dove l’inquinamento è un problema gravissimo dovuto ad una industrializzazione recente ma selvaggia e alla mancanza di una sensibilità ecologica.
In Italia la situazione non è poi così tragica. L’aria più pulita dello stivale si trova sugli Appennini e in Sardegna, mentre il Sud Italia e la Sicilia non se la cavano male. Più critica la situazione al centro, mentre in Pianura Padana (l’area più industrializzata della penisola) sventola la bandiera nera come area più inquinata di tutta Europa. La concentrazione di agenti inquinanti come il PM2.5 e il PM10 in Nord Italia è comunque meno della metà di quella nell’aria che respirano in Cina o in India, dove l’industrializzazione si sta rapidamente tramutando in una vera e propria emergenza sanitaria.
Per il cittadino medio ci sono poche contromisure per arginare il problema: gli allarmi spesso di sprecano, ma per la popolazione non c’è molto da fare. Respirare ovviamente è una necessità, e reperire aria pulita in città è praticamente impossibile. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità ha anche sottolineato che non esistono prove che le mascherine su bocca e naso per filtrare l’aria abbiano un qualche effetto benefico. L’unica cosa che possiamo fare è impegnarci, sin tutto il pianeta, per cercare di inquinare il meno possibile.