Christian Riganò, ex attaccante di Serie A che in carriera ha vestito anche le maglie di Empoli, Fiorentina e Siena è diventato irriconoscibile.
Il bomber a 42 anni è tornato in campo per una partita benefica allo Stadio Artemio Franchi e in molti hanno faticato a riconoscerlo.
Riganò si è presentato notevolmente in sovrappeso e tutti i tifosi sono rimasti stupiti.
Sono lontani i tempi in cui il bomber dettava legge in area di rigore: difficile dimenticare la grandissima impresa fatta con la maglia della Fiorentina con la quale in due anni arrivò dalla Serie C2 alla Serie A anche grazie al ripescaggio della Viola in Serie B.
Con la maglia gigliata Riganò realizzò ben 32 reti in Lega Pro e 23 in Serie B senza però prendere parte causa infortunio allo spareggio contro il Perugià che segno il ritorno in massima serie della Fiorentina.
Riganò, che può vantare anche una esperienza all’estero nel campionato spagnolo con la maglia del Levante, ha chiuso la carriera da calciatore lo scorso anno vestendo la maglia dell 'Ideal Club Incisa, squadra militante nella Prima Categoria toscana.
Insieme a Riganò ha preso parte al match benefico del Franchi anche Gabriel Omar Batistuta, anche lui ex della Fiorentina.
L'attaccante argentino è tornato a Firenze anche per il conferimento della cittadinanza onoraria e per l’occasione ex sindaco, ora presidente del Consiglio Matteo Renzi ha voluto ricordarlo ripercorrendone tutta la carriera in un videomessaggio.
Per due grandi giocatori che hanno ormai appeso le scarpette al chiodo, ce ne sono altri che stanno nascendo: l’ultimo in ordine temporale è Manuel Locatelli, giovane stella del Milan.
Il centrocampista 18enne nel match contro il Sassuolo ha realizzato la sua prima rete in Serie A con un tiro all’incrocio straordinario. E a fine match durante la consueta intervista post-gara Locatelli si è commosso.
Il video del giovane talento rossonero che farà parlare di sé nei prossimi anni si è già diffuso in rete.