Il cane è il migliore amico dell’uomo e, come spesso spiega chi ne possiede uno, non è del tutto comprensibile il rapporto che si crea tra animale e padrone se non se ne è mai avuto uno in casa. Gli amici a quattro zampe diventano, a tutti gli effetti, compagni di vita a tal punto che quando ci lasciano si può parlare di vero e proprio lutto che scatena un sentimento di dolore al pari di un congiunto o di un parente. L’età media dei cani, indipendentemente dalla razza a cui appartengono, è stata calcolata statisticamente tra i 10 e 13 anni e, quindi, chi decide di prendersi cura di un peloso deve purtroppo mettere in conto di affrontare anche la sua perdita.
E a proposito di età, il palmarès dei Guinness World Records si è da poco arricchito di un nuovo nome come cane vivente più anziano del mondo. Si chiama Bobi, abita in Portogallo e ha di recente festeggiato in grande stile ben 31 anni. Come si legge nella scheda ufficiale GWR, l’esemplare è nato l’11 maggio 1992, registrato presso il Serviço Medico-Veterinário do Município de Leiria (Servizio Medico Veterinario del Comune di Leiria), che ha confermato la data di nascita.
L’età è stata verificata anche dal SIAC, database di animali domestici riconosciuto dal governo portoghese e gestito dal SNMV (Sindicato Nacional dos Médicos Veterinários; Unione Nazionale dei Veterinari). Bobi straccia, così, il primato precedente dell’australiano Bluey, che aveva raggiunto ‘solo’ i 29 anni e cinque mesi di vita.
- Bobi: un doppio primato per l’anziano cane portoghese festeggiato con un party in grande stile
- Una storia che ha del miracoloso
Bobi: un doppio primato per l’anziano cane portoghese festeggiato con un party in grande stile
Di razza pura (è un Rafeiro do Alentejo), Bobi non si è accontentato di un solo titolo ma ne ha conquistati ben due. Non solo, infatti, è il cane vivente più longevo ma è il cane più vecchio in assoluto. Duplice ragione, dunque, per festeggiare il traguardo con un party degno di nota che ha visto arrivare ospiti da diversi continenti. La fattoria portoghese in cui Bobi vive, nel piccolo centro rurale di Conqueiros, a Leiria, ha accolto circa cento persone provenienti da tutta Europa, dagli Stati Uniti e persino dal Giappone.
A tale proposito, il proprietario di Bobi, Leonel Costa, ha dichiarato al Guinness World Records: “Abbiamo avuto molti giornalisti e persone venute da tutto il mondo per fare una foto con Bobi”. I festeggiamenti hanno seguito il folclore e le tradizioni locali per un’autentica celebrazione in grade stile a tavola e non solo. In fondo l’occasione è stata più unica che rara, considerando che la vita media di un Rafeiro do Alentejo è tra i 12 e i 14 anni.
Una storia che ha del miracoloso
A raccontare qualche curiosità della vita di Bobi è il suo proprietario Leonel. Come si legge nella storia dei Guinness World Records, il cane è nato insieme ad altri tre cuccioli in una dependance dove la famiglia Costa immagazzinava legna. “Avevo otto anni”, spiega il padrone, oggi 38enne, “purtroppo, a quel tempo, era considerato normale dalle persone anziane che non potevano avere più animali a casa […] seppellirli in una buca in modo che non sopravvivessero”’.
Così, il giorno dopo la nascita dei cuccioli, i genitori di Leonel pensarono di liberarsene ma, nella fretta, non si resero conto di averne lasciato uno. Era proprio Bobi, destinato a entrare nella storia