Il casco da bici tascabile ed ecologico protegge, è comodo e costa poco

L'innovativo caschetto, realizzato con carta riciclata, presenta una struttura a nido d'ape ricoperta da una patina impermeabile e sarà venduto nelle stazioni di Londra

18 Novembre 2016
Fonte: Wikimedia

Il vincitore del premio James Dyson, nel 2016, è il nuovo elmetto ripiegabile, economico e riciclabile per i ciclisti. L’invenzione che potrebbe rivoluzionare la vita dei ciclisti è stata realizzata con carta riciclata, trattata e elaborata a nido d’ape. L’invenzione ecosostenibile è biodegradabile e ricoperta con una patina che rende l’elmetto impermeabile per circa tre ore. Inoltre, protegge i ciclisti dagli impatti in ogni direzione, alla pari dei caschi in plastica attualmente in uso dai ciclisti.

Il caschetto rivoluzionario ha battuto invenzioni del calibro di lenti a contatto che possono misurare il livello di glucosio o un sistema che controlla l’asma indossabile, permettendo alla sua creatrice Isis Shiffer di vincere circa £30.000.

La storia del caschetto

La creatrice ha dichiarato che il caschetto è stato realizzato tenendo presente le esigenze e le opinioni di chi usa spesso la bicicletta, per andare al lavoro o per passione. Isis Shiffer ha studiato alla Pratt Institute of Design in New York, inoltre ha frequentato un semestre presso il Royal Collage of Art and Imperial College London, dove le è stato concesso di accedere al laboratorio dedicato alla sperimentazione degli urti.

All’interno del laboratorio hanno uno standard europeo per la tenuta dei caschi. Questo sistema ha permesso alla creatrice di raccogliere dati sufficienti per sperimentare la forma del nido d’ape e scoprire che era una struttura inedita da poter sviluppare. Pertanto, da questo successivamente è stato ricavato questo innovativo caschetto.

3,200 incidenti in bici

Secondo gli studi condotti dal dipartimento dei trasporti, ci sono stati circa 3,200 casi di incidenti gravi ai danni dei ciclisti nel 2015. Il caschetto può ridurre il rischio di forti incidenti, che coinvolgono la testa, del circa 70%. Questi dati sono stati ricavati da uno studio svolto nel 2016 su un campione di circa 64,000 ciclisti, che hanno subito un incidente, condotto dall’University of New South Wales in Australia.

La semplicità di questo elmetto, che potrebbe salvare sia le vite umane che la natura, nasconde però un gran lavoro di ricerca e sviluppo. Shiffer ha dichiarato, inoltre, che l’elmetto verrà venduto nelle stazioni di interscambio delle biciclette , che si vedono nelle diverse zone di Londra, per la cifra di 4 sterline.

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