Il caso dei tre fratellini pakistani che al tramonto si paralizzano è a tutti gli effetti un vero mistero che i medici non sono in grado di svelare. Fin dalla nascita, Shoaib, Rashid e Ilyas Hashim, di uno, nove e tredici anni, durante il giorno sono come tutti i loro coetanei, attivi, allegri e vivaci; man mano che passano le ore però perdono energia e all’imbrunire cadono in una specie di stato vegetativo, in catalessi, come se le loro batterie dovessero essere ricaricate. All’alba, con il ritorno della luce, poi riacquistano le loro funzionalità motorie. Proprio per questo motivo è stato dato loro il soprannome di “solar kids”, ovvero bambini del sole.
La storia dei tre fratellini pakistani è stata divulgata, congiuntamente ad un video, dal quotidiano locale Down e ripresa dai media di tutto il mondo. La famiglia Hashim vive in un piccolo villaggio nei pressi di Quetta, provincia sud occidentale del Baluchistan, dove Shoaib, Rashid e Ilyas studiano in un seminario islamico, aiutano la famiglia nell’allevare capre e giocano a cricket. Nel corso dell’intervista il padre Mohammad, che ha altri tre figli senza alcuna sindrome, si dimostra tranquillo e, al fine di trovare una esplicazione per il fenomeno a dir poco eccezionale, si rifà alla saggezza popolare, affermando semplicemente che “I mie figli prendono tutta la loro energia dal sole”.
I medici che stanno seguendo il loro caso escludono questa interpretazione semplicistica in quanto i tre bambini si muovono normalmente durante la giornata anche se sono in un ambiente buio, ma non sono ancora riusciti né a formulare una diagnosi precisa scoprendo la causa di questi eventi né tanto meno a trovare una cura. Javed Akram, docente di medicina al Pakistan Institute of Medical Sciences di Islamabad, intervistato dal quotidiano britannico The Guardian ha sottolineato come questo evento stia diventando una vera e propria sfida per la medicina mondiale.
I test e gli esami sovvenzionati dal governo pakistano proseguono ma al momento non sono addivenuti ad alcuna spiegazione del perché i tre fratellini pakistani dopo il tramonto siano costretti all’immobilità e non riescano né a parlare né ad aprire gli occhi. Alcuni campioni di sangue e DNA sono stati trasmessi ad importanti laboratori esteri per ulteriori accertamenti e si stanno controllando anche acqua, terra ed aria presenti nella loro abitazione. Non è quindi esclusa alcuna ipotesi, anche che ci sia una sostanza esterna all’origine della paralisi.