Il cielo ha un angolo buio, dove non nascono stelle da milioni di anni

Un gruppo di astronomi ha scoperto un gigantesco vuoto stellare nella Via Lattea

4 Agosto 2016

Gli studiosi dell’Università di Tokyo hanno scoperto l’esistenza di un angolo buio nel cielo, uno spazio dove per milioni di anni non è nata nessuna stella. Questo spazio solitario, chiamato anche “deserto stellare“, si estende per 8.000 anni luce dal nucleo galattico della Via Lattea, la nostra galassia che contiene molti miliardi di stelle, compreso il Sole. Per capire meglio le dimensioni è utile ricordare che il disco della Via Lattea ha un diametro di circa 100.000 anni luce e che il Sole, che si trova al suo interno, dista circa 26.000 anni luce dal centro.

La scoperta degli scienziati giapponesi è un fatto decisamente inatteso che mette in discussione le conoscenze sulla nascita e sull’evoluzione della Galassia. La misurazione del fiume di stelle che costituisce la nostra galassia è fondamentale per capire come si è evoluta: secondo il team internazionale degli scienziati guidati dal Prof. Noriyuki Matsunaga, per questo tipo di studio le stelle ideali da analizzare sono le cefeidi. Si tratta di stelle pulsanti più giovani del Sole: il Sole, infatti, ha all’incirca 4,6 miliardi di anni, mentre le cefeidi hanno dai 10 ai 300 milioni di anni, e pulsano luminosità in maniera regolare.

Studiando il cielo e misurando la luminosità di queste stelle, è possibile calcolare anche la loro distanza dalla Terra. La scoperta dell’angolo buio è avvenuta durante lo studio di un gruppo di quattro cefeidi nel cuore centrale della Via Lattea, noto come “centro galattico”: gli scienziati si sono imbattuti in una zona appena fuori tale regione completamente priva delle giovani stelle. Proseguendo con le misurazioni, i risultati hanno mostrato che, nel corso di centinaia di milioni di anni, non vi è stata alcuna significativa formazione di stelle in questo grande angolo buio nel cielo.

Questa scoperta dà l’inizio ad ulteriori studi e chissà a quali nuove entusiasmanti scoperte. All’inizio di quest’anno, inoltre, un team di scienziati italiani e americani ha scoperto che la Via Lattea sta diventando rapidamente uno sbiadito ricordo a causa dell’inquinamento luminoso. E’ un dato allarmante, spesso sottovalutato. Come afferma Chris Elvidge, uno scienziato del NOAA, un’agenzia federale statunitense che si occupa di ambiente e meteorologia, stiamo perdendo una parte della nostra connessione con il cosmo che ci ospita. Stiamo perdendo il cielo stellato, da tempo immemore fonte di ispirazione per l’uomo.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti