L’albicocca era soprannominata “il frutto prezioso” dai primi romani, e per una buona ragione. Queste piccole gemme sono tra le drupacee più facilmente ammaccabili. Come qualsiasi cosa delicata devono essere trattate con molta cura, il che rende il taglio corretto dell’albicocca un’abilità che vale la pena perfezionare.

Poiché le bucce sono così sottili e fragili, le albicocche non hanno bisogno di essere sbucciate. Come riporta Mashed.com, anche se sei avverso alla buccia, rimuovere questa pelle sottile non è difficile. Per fare ciò, segui gli stessi passaggi che faresti per sbucciare una pesca, che prevede lo sbollentamento e un bagno di ghiaccio. Tieni presente che, anche con la buccia, una presa dura danneggerà il frutto fragile. Mentre il processo di taglio di un’albicocca può sembrare simile a quello di affettare un avocado o una pesca, l’albicocca deve essere maneggiata con cura.

Detto questo, la migliore tecnica di taglio dell’albicocca è praticamente la stessa di quella della pesca o dell’avocado. Usa un coltello affilato. Un coltello smussato e un’albicocca delicata non sono affatto amici. Fine Cooking suggerisce di inserire il coltello in alto, dove si trova il foro del gambo. Quando il tuo coltello colpisce la fossa, inizia a ruotare il frutto tutto intorno. Una volta affettate le albicocche, afferra le metà e separale. Se il nocciolo è piuttosto ostinato, Martha Stewart.com consiglia di mettere il frutto con il nocciolo rivolto verso il basso su un tagliere e di tagliare un’altra sezione finché non si allenta.

Per continuare ad affettare, capovolgere l’albicocca con il nocciolo verso il basso su un tagliere e con un coltello affilato affettare con decisione.

Da lì, le possibilità sono infinite. Non c’è niente di meglio di una torta di albicocche fresche, un’albicocca grigliata sul lato di una bella braciola di maiale, o una frutta a fette condita con una pallina di gelato alla vaniglia.