Fonte: ANSA

Il mistero del post di Enrico Montesano che indigna il web

Lo screenshot di un post di Enrico Montesano ("Svegliatevi") solleva un polverone, ma del post in questione non c'è traccia: fake o cancellato?

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Lo screenshot di un post di Enrico Montesano su Facebook ha fatto nelle ultime ore il giro del web, sollevando commenti ironici, polemiche e critiche. È bene precisare sin da subito, però, che – sebbene del post in questione esistano screenshot (che ieri hanno popolato la timeline di Twitter) – delle parole dell’attore non c’è più traccia. Si tratta di un fake o semplicemente Montesano lo ha cancellato dopo aver sollevato un polverone?

Le parole dell’attore, per inciso, invitavano a “svegliarsi”: “Oggi: non hai la museruola non entri. Domani: non hai il vaccino non entri. – si legge nello screenshot – Dopodomani: non hai il microchip non entri. Svegliamoci”. E, a corredo di tutto, una vignetta di un uomo ‘imbavagliato’ dalla mascherina. In men che non si dica il web ha riportato le parole dell’attore (mandandolo in tendenza su Twitter), accusandolo di essere l’ennesimo negazionista del Covid-19 e di far parte della schiera dei ‘complottisti’. Ma c’è anche chi ha difeso Enrico sostenendo che abbia semplicemente espresso una propria opinione e criticando la perenne aggressività dei cosiddetti leoni da tastiera. La polemica si è presto spenta, però, perché – appunto – sulla pagina Facebook dell’attore non appaiono né il post né la vignetta. Anzi, l’ultima pubblicazione social di Montesano risale a cinque giorni fa. C’è chi ha voluto comunque approfondire, e – scorrendo la bacheca della pagina ufficiale Facebook dell’attore – ha notato post simili a quello finito in tendenza e misteriosamente scomparso.

“Quindi la museruola l’abbiamo, la catena pure, il microchip arriva, ora dobbiamo imparare a abbaiare e portare l’osso…” pubblicava Montesano il 25 maggio e, ancora: “L’ipnosi di massa. È il virus più terribile che ci sia, si annida nel cervello e lo deteriora senza che sia possibile fermarlo”.

“Amici… questa settimana non sono riuscito a registrare i miei personaggi che in modo ironico, in maniera satirica, lo spero almeno, dicono le cose come stanno. Come usano dire quelli che hanno studiato Castigat ridendo mores. – scriveva Montesano sempre il 25 maggio – Ma qui con la bella utopia di una risata vi seppellirà, non abbiamo seppellito nessuno alla fine degli anni ’60 men che meno nel movimento della seconda metà dei ’70, figuriamoci adesso! Oggi la classe politica, non ha classe né remora alcuna, non ha cultura, né cultura politica, sono improvvisati anche nei loro avidi affarucci. Politica fatta non per il bene comune ma per il LORO bene. Perciò posto due immagini che amici mi hanno girato. Rispecchiano il mio stato d’animo, la mia preoccupazione, il mio disincanto, il mio scontento… come dice Riccardo III, solo che Riccardo dopo aver detto L’inverno del nostro scontento prosegue con S’E’ MUTATO ORA IN RADIOSA ESTATE …GRAZIE A QUESTO BEL SOLE DI YORK invece per noi e per la nostra nazione vedo le nubi dell’oblio, per parafrasare indegnamente il Bardo, vedo il funesto inverno dell’ignavia e della indolenza. Chi si desta?”.

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