L’abbiamo conosciuta, timida ma talentuosissima e con le idee ben chiare, a X Factor 13 dove ha trionfato grazie anche all’inedito A domani per sempre. Ora, la diciassettenne Sofia Tornambene torna a farsi ascoltare con Ruota panoramica, il nuovo singolo prodotto da Michele Canova di cui è disponibile anche il videoclip ufficiale.

Marchigiana, appassionata di arti marziali e musica, la Kimono di Sanremo Young – ha vinto il programma di Rai 1 sempre nel 2019 – si dimostra decisa a continuare un percorso artistico di cui Ruota panoramica è un nuovo tassello.

Come sono nati testo e musica del brano?

Questo brano è nato poche settimane dopo la conclusione di X Factor. Sono andata a Milano per una settimana di sessioni nello studio di Canova. Ero super emozionata di collaborare con lui e di poter scrivere nello stesso studio in cui sono stati artisti che stimo, come Jovanotti e Tiziano Ferro. Il brano è nato il primo giorno di sessione e ne sono molto felice, perché era la prima volta per me in cui collaboravo con altre persone dopo XF e avevo un po’ di ansia da prestazione. Ma c’è stato subito un bellissimo feeling fra noi ed è uscito fuori un bellissimo brano. Michele mi ha lasciato a disposizione delle basi strumentali su cui poter scrivere e, dopo aver scelto quella che più mi ispirava, è cominciata a nascere la melodia e subito dopo il testo.

C’è un passaggio o un verso del singolo che ti rispecchia in maniera particolare? Perché?

Il brano mi rispecchia molto in generale, perché è molto sognante e il tema principale è la spensieratezza, ma in questo periodo ancora di più, soprattutto nella frase iniziale del ritornello. “Sono sola in una giungla con il tempo che non passa”: è proprio come mi trovo ora, chiusa nella mia stanza e la ruota panoramica è una metafora per indicare un qualcosa che ci permette di uscire fuori, anche solo con il pensiero.

La canzone esce in un momento molto delicato per tutti: come stai vivendo queste settimane e che ruolo ha la musica nelle tue giornate?

Sto passando tutte le mie giornate nella mia camera, in cui mi sono creata un mini studio (scheda audio, microfono, computer, tastiera, chitarra, basso, batteria…) Posso scrivere, cantare, ascoltare musica.. quindi direi che la musica in questo momento è fondamentale. 

C’è qualche artista o genere musicale che stai ascoltando più di altri?

In questo periodo mi sto ascoltando moltissimo gli album dei Beatles e moltissima musica acustica e vintage.

Se salissimo oggi su una ruota panoramica ci si presenterebbero davanti agli occhi quasi città deserte, senza vita: che cosa vorresti tornare a vedere? E che cosa speri possa cambiare nella nuova quotidianità?

Mi mancano moltissimo le cose semplici, come una passeggiata ma soprattutto mi manca moltissimo cantare in mezzo alla gente. Spero che passo dopo passo tutto possa migliorare e cercare di ritornare alla normalità anche se sarà un percorso molto lungo. Fortunatamente, però, la musica non si ferma e grazie all’utilizzo dei social possiamo continuare a sentirci vicini.

A qualche mese di distanza dalla tua vittoria a X Factor, qual è stato il complimento più bello che ti hanno fatto?

Quando mi hanno fatto i complimenti sulla mia capacità di scrittura e che nonostante la giovane età ho dimostrato una maturità sia professionale che personale.

In queste settimane di isolamento casalingo stai trovando ispirazione per nuove canzoni? C’è già qualcos’altro nel cassetto?

Sto scrivendo moltissimo. Per me è diventata una vera e propria necessità quella di tirare fuori tutte le mie emozioni e sentimenti e trasformarle in musica non vedo l’ora di farvi ascoltare qualcosa.