Ecco la playlist di Ron Gallo perfetta per ogni tipo di risveglio, utile per affrontare al meglio la giornata e uscire da quella perenne coltre di sonno che – diciamocelo – in questa stagione difficilmente ci abbandona.
“Ognuno di noi ha bisogno di svegliarsi nel migliore dei modi – ci ha raccontato Ron Gallo -. C’è chi ha bisogno di heavy meta (tipo me) e chi di qualcosa più chill out. Di sicuro – ha concluso – c’è bisogno di buona musica, quale che sia il genere”.
La playlist per il personal awakening di Ron Gallo inizia sulle note di “A Love Supreme” (Part I: Acknowledgment) di John Coltrane e continua con “Wide Awake” di Parquet Courts. Troviamo poi “Beginning to See the Light” dei Velvet Underground e “My Sweet Lord” di George Harrison.
Continuiamo a svegliarci anche con “Solar Pilgrim” degli Twain e “Somebody Bigger Than You and I” di Mahalia Jackson. La playlist di Ron Gallo – sperando abbia sortito il giusto effetto – si chiude con “Once In A Lifetime” dei leggendari Talking Heads e “Govinda Jai Jai” di Alice Coltrane.
Cantautore, musicista e cantante, Ron Gallo è uno degli artisti alternative rock più apprezzati del momento negli Stati Uniti e non solo. La sua musica unisce influenze di art rock e garage punk, creando uno stile decisamente unico. Dopo aver pubblicato vari EP e aver preso parte anche alla band “Tony Soldiers“, nel 2014 ha iniziato una carriera da solista. Descritto dai critici come un “poeta ribelle e un disgregatore del rock”, Ron Gallo ha conquistato il pubblico con “Please Yourself”, primo singolo estratto dall’album “Heavy Met”, uscito nel 2017.
La pubblicazione del disco è stata supportata da un tour che ha portato Ron Gallo ad esibirsi sui palchi più importanti del mondo. Durante i live il musicista americano ha condiviso la scena con artisti internazionali del calibro di White Reaper, Twin Peaks, Thee Oh Sees, The Black Angels, The Gories, FIDLAR, e Hurray per il Riff Raff.
In Italia avremo ben quattro occasioni per vederlo dal vivo: il 26 giugno al Magnolia di Milano, il 28 a Foggia, il 29 all’Indie Rocket Festival di Pescara e infine il 30 al Beat Festival di Salsomaggiore Terme.
Dopo averle provate tutte per svegliarci, sperimentiamo anche questa: ecco la playlist di Ron Gallo.