Sogno o son desto? Ci sono due Zlatan Ibrahimovic in campo? Sembra proprio di sì! Già uno è il terrore delle difese, figurarsi se avesse un clone di fianco!
Ma le retroguardie inglesi stiano tranquille: non è la versione umana della pecora Dolly. È solamente un sosia, una copia sputata dello svedese, ma il dna fino a prova contraria non c'entra niente.
Un passo indietro: durante l’anticipo della sesta giornata di Premier League, quello in cui i Red Devils di José Mourinho hanno annientato 4-1 il Leicester City campione di Inghilterra allenato dall'ex rivale Claudio Ranieri, un ragazzo ha vissuto i suoi 15 secondi di celebrità in mondovisione.
Ha fatto invasione di campo, ovviamente pacifica, con pantaloncini e maglietta nera (giusto per distinguersi dal suo sosia Zlatan) ed è corso verso di lui per abbracciarlo. L'Old Trafford se ne è accorto subito e i cori hanno fatto spazio alle risate. Ibra dal canto suo ci ha messo qualche secondo in più per rendersi conto di cosa stesse accadendo. E alla fine si è lasciato andare a una risata divertita persino lui.
Il sosia in questione, allontanato poi dalla security, è un ragazzo italiano. Pugliese di Barletta, per la precisione. Si chiama Marco Cagia, ha 25 anni e un look identico a Zlatan: baffetto, capello lungo raccolto in un codino, naso sporgente…
Non c'è che dire, è un periodo davvero prolifico per i sosia: pochi giorni fa si è scoperto un sosia di Leo Messi addirittura del 1600.