Tutti noi abbiamo ormai degli AirPods o altri auricolari senza fili, comodissimi e ormai praticamente indispensabili nella vita di ogni giorno: tra telefonate (soprattutto alla guida) e l’ascolto di musica o podcast, il loro uso è spesso intenso e fa sì che essi si sporchino facilmente. Inoltre, gli auricolari possono infatti essere veicolo di batteri che potrebbero potenzialmente causare delle infezioni al canale uditivo. Qual è quindi il modo migliore per pulirli alla perfezione?

A dare indicazioni ben precise è direttamente Apple, che spiega che gli AirPods vanno puliti utilizzando dei cotton fioc o dei panni privi di pelucchi (ad esempio quelli in microfibra che si utilizzano per la pulizia delle lenti degli occhiali). L’importante è non immergerli mai completamente nell’acqua, soprattutto perché gli AirPods sono sì resistenti all’acqua ma non sono completamente impermeabili. Inoltre, mai utilizzare o introdurre al loro interno degli oggetti appuntiti, che potrebbero danneggiarne irrimediabilmente la componentistica elettronica. Regole di base, queste, che possono essere estese tranquillamente anche ad auricolari wireless prodotti da altre aziende.

In ogni caso, il panno morbido va passato sulle griglie e sui bordi. Poi, per rimuovere la polvere, i pelucchi o eventuali residui di cerume, il nostro consiglio è quello di utilizzare uno spazzolino o un pennello pulito a setole morbide. L’importante è muoversi sempre in maniera molto delicata e senza fare troppa pressione, per non rovinare la griglia. Per pulire poi la superficie dei nostri auricolari senza fili, è possibile inumidire leggermente il panno, magari con liquidi specifici per la tecnologia o con un filo di alcol.

Se invece la sporcizia che vogliamo rimuovere è quella accumulata sui copriauricolari in silicone, ci basterà staccarli temporaneamente dalle cuffie e, solo in questo caso, immergerli completamente in acqua e sapone. Prima di inserirli di nuovo al loro posto, però, ricordamoci di asciugarli perfettamente.