Imma, l'influencer giapponese che non è come sembra

Invita a stare a casa durante la sua quarantena e sponsorizza vestiti ma Imma, semplicemente, non esiste. La sua storia.

27 Aprile 2020
Fonte: Instagram Imma.gram

A vedere le sue foto la nota influencer giapponese Imma (conosciuta col nome di Imma.gram) non ha nulla di diverso dalle altre celebrità del web, che ‘postano’ immagini della loro quotidianità, con tanto di sponsorizzazioni e messaggi positivi ai fan.

Eppure, Imma non è come sembra. Anzi, Imma – per dirla tutta – non è. Non esiste. La ragazza è stata infatti completamente creata al computer. Dietro alla sua immagine, stilosissima e affascinante, si cela infatti la ModelingCafe: non un’agenzia di moda, ma una azienda specializzata nel modeling, vale a dire nella creazione di artwork digitali.

Di base, la ModelingCafe crea accessori e abiti per videogiochi e film, da Final Fantasy XV a Shin Godzilla, passando per il game The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Perché dunque non creare una modella vera e propria? Così nasce Imma, il cui nome – che potrebbe sembrare italiano – deriva in realtà dalla parola giapponese ‘ima’. Letteralmente ‘Ora’, per sottolineare l’istantaneità dei social.

Imma è però fatta così bene da sembrare reale: ha persino un cagnolino (che si chiama Einstein, detto però Cotton-Candy-Stein) e, come ogni influencer che si rispetti, sponsorizza prodotti, indossa abiti all’ultima moda e si gode la sua città, Tokyo. Imma è talmente reale che, in questo periodo – come il resto del mondo – sta vivendo in quarantena. Sui social ha persino pubblicato un video in cui invita i suoi followers a restare a casa e partecipa a challenge sui libri, oltre a chiedere raccomandazioni su cosa seguire su Netflix.

In preda alla noia da lockdown, Imma ha inoltre deciso di sbarcare anche su Tik Tok e ha invitato i suoi fan a seguirla sul social del momento. Che sia la nuova frontiera dei content creator sul web? Nulla in Imma, a prima vista, farebbe pensare a un’entità non esistente. E invece eccola qua in carne e ossa. O meglio, in pixel.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti