Voleva portarsi a casa il pallone come ricordo e, in effetti, difficilmente si scorderà di quanto accaduto nel corso della sfida tra Millwall e Sheffield United. Un tifoso inglese, infatti, è stato arrestato sotto gli occhi de figlioletto per avere provato a rubare un pallone finito in tribuna al termine di un'azione di gioco. Il supporter dei Lions, si trovava nella tribuna denominata Dockers Stand quando si è visto arrivare addosso un pallone.
Invece di restituirlo, l'uomo lo ha nascosto attendendo con pazienza il triplice fischio del direttore di gara. A match terminato, mentre si stava avviando verso i cancelli del The Dan con il figlio, l'uomo è stato intercettato dalle forze dell’ordine che lo hanno tratto in arresto prendendo in custodia il minore.
A dare la notizia è stata la stessa polizia di Lewisham con un tweet. “Questa sorta di atteggiamenti, – si legge nella nota diramata dal Comando poche ore dopo l’episodio – non è accettabile. A rendere il gesto ancora peggiore è il fatto che il giovane abbia agito in presenza del figlio”. A stemperare un po’ i toni, l’ironico hashtag posto al termine del messaggio: #canwehaveourballback?
Sempre dall'Inghilterra arriva la storia di un altro tifoso che, per una scommessa, ha passato oltre un anno senza potersi radere la barba. “Non mi rado finché non vinciamo in trasferta!” aveva promesso Damien Hardy, 30 anni, tifoso del Bolton ai colleghi di lavoro il 6 aprile 2015.
Nulla di strano se a fare il voto fosse stato un tifoso di Juventus, Barcellona, Bayern o Real Madrid, che ai colpi esterni sono abituati, ma qui si parla di una nobile decaduta del calcio inglese, alle prese con un preoccupante mal di trasferta che ha compromesso le speranze di tornare in Premier. Le ultime gare giocate lontano dal Macron Stadium nel finale della stagione 2014-2015 e tutte quelle dello scorso campionato sono infatti andate male, o comunque senza vittoria, così il volto di Damien si è via via trasformato.
Fino al 13 agosto scorso, quando, alla seconda giornata di Championship, si è materializzato il “miracolo”: il Bolton passa sul campo del Wimbledon e dopo 495 giorni Damien può tornare a impugnare un rasoio inevitabilmente impolverato: “Era iniziato tutto per gioco, ma ormai stava diventando un incubo" ha ammesso Hardy.