Inquinamento: a Grenoble lo smog diventa visibile

Delle microcentraline elettroniche renderanno lo smog visibile. L'esperimento francese si pone così l'obiettivo di ridurre l'inquinamento atmosferico

20 Maggio 2016

Rendere lo smog visibile e concreto al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico. È questa la speranza originata da piccoli ed efficienti microsensori che verranno utilizzati, il prossimo autunno, a Grenoble per dare vita ad un esperimento e ad una campagna di sensibilizzazione. I sensori in miniatura saranno, infatti, affidati a trenta abitanti della “capitale delle Alpi francesi” che saranno così in grado di conoscere costantemente, ed in tempo reale, la qualità dell’aria che respirano e, consapevoli dei rischi per la propria salute, cambiare le proprie abitudini quotidiane.

Sarah Duché, ricercatrice presso l’Istituto di Geografia alpina (Université Grenoble Alpes), ha sottolineato come, generalmente, l’essere umano non sia in grado di percepire lo smog in quanto le particelle inquinanti sono spesso invisibili ad occhio nudo. Nella sua tesi sull’inquinamento dell’aria nella regione di Parigi ha poi asserito che i turisti rimangono spesso ingannati in merito alla loro reale esposizione allo smog nella capitale francese. Pur avendo a disposizione l’indice di inquinamento atmosferico, non possono infatti sapere esattamente a quali sostanze sono in realtà esposti a livello individuale.

La concentrazione di alcuni inquinanti (come per esempio il diossido di azoto) può infatti variare notevolmente a seconda che si cammini in una strada principale, che si sia bloccati nel traffico o che si viaggi in bicicletta in una piccola strada tranquilla. Da qui arriva l’idea di utilizzare dei piccoli sensori per rendere lo smog visibile. Si tratta di microcentraline elettroniche che stanno nel palmo della mano e che, al costo di poche centinaia di euro, danno una buona idea della natura dell’aria che si respira. Grazie ad una apposita App, i dati possono essere visualizzati direttamente sullo smartphone.

Meno efficienti dei grandi analizzatori di particelle, i microsensori che rendono lo smog visibile hanno l’indubbio vantaggio di poter essere indossati o appesi sul manubrio della bicicletta o della moto. In termini di salute pubblica, la posta in gioco è veramente molto alta: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’inquinamento atmosferico causa 42mila morti premature ogni anno in Francia e provoca un costante aumento di malattie respiratorie e cardiovascolari. La Commissione generale per lo sviluppo sostenibile ha inoltre valutato il suo impatto economico: i costi sanitari legati allo smog possono essere quantificati tra 0,9 e 1,8 miliardi di euro all’anno.

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