Ipertensione: bastano 30 grammi di Grana per batterla

Se soffrite di ipertensione assaggiate il Grana Padano. Secondo alcuni studi basteranno pochi grammi del formaggio per contrastarla in modo efficace

27 Maggio 2016
Fonte: flickr

Per sconfiggere l’ipertensione può bastare il Grana Padano. La scoperta è giunta in seguito a una serie di studi condotti dall’Università di Piacenza e dall’Ospedale Guglielmo da Saliceto, che hanno dimostrato l’utilità del formaggio in una dieta per gli ipertesi. Il segreto del Grana risiederebbe in un batterio presente nella sua pasta in grado di inibire l’enzima che innalza la pressione arteriosa. Basterebbero appena 30 grammi al dì di Grana Padano per ridurre drasticamente i rischi di ipertensione. Insomma, il gusto finirebbe per andare di pari passo con la prevenzione già a tavola.

Lo studio medico è stato presentato all’American Society of Hypertension dall’Unità operativa di ipertensione dell’Università di Piacenza, che ha condotto il test in associazione con l’ospedale locale. Ai pazienti esaminati, di età compresa tra i 45 e i 65 anni, sono stati somministrati per 4 mesi 30 grammi di Grana Padano DOP stagionato per 12 mesi. Per la prima metà del test essi si sono nutriti di formaggio Grana grattugiato in bustine, mentre per i restanti due mesi è stato loro data una particolare forma imitativa del formaggio. I risultati dell’esperimento sono stati piuttosto esaustivi.

Dopo i primi due mesi del test i valori della pressione arteriosa si sono infatti ridotti in maniera significativa nei pazienti, tutti affetti da problemi di ipertensione. Dagli iniziali 140 o più mmHg di sistolica e 90 o più mmHg di diastolica, i valori sono diminuiti di 6 mmHg per quel che riguarda la pressione sistolica e 5 mmHg quella diastolica, stabilizzando l’intero processo. Il principale responsabile del riequilibrio arterioso sarebbe nello specifico un batterio, il Lactobacillus Helveticus, in grado di produrre sostanze inibitrici contro l’alta pressione.

In buona sostanza il batterio consente la fermentazione del latte e la formazione dei tripeptidi, amminoacidi che inibiscono la pressione arteriosa. Questi frammenti proteici sono anche in grado di portare alla conversione dell’angiotensina, un ormone vasocostrittore che aumenta la pressione. Il Grana Padano sarebbe dunque un valido alleato contro le malattie arteriose, lontano dalle credenze che vedevano i formaggi come nemici delle diete, a causa del loro altro valore di colesterolo, grassi e sodio. Chiaramente il Grana non diventa una medicina dopo questi studi, ma una piccola integrazione nella dieta quotidiana può risultare assai utile.

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