Teheran, 18 gen. (askanews) – La Repubblica islamica d’Iran, principale alleato regionale del regime siriano di Bashar al Assad, si è detta “ostile” alla presenza degli Stati uniti ai negoziati di pace di Astana per una soluzione del conflitto in Siria, che avranno inizio lunedì prossimo.
“Siamo contrari alla loro presenza e non li abbiamo invitati”, ha dichiarato il ministro iraniano degli Affari esteri Mohammad Javad Zarif, il cui Paese ha promosso i negoziati assieme a Russia e Turchia.
“In questa fase serve mantenere il quadro tripartito, ogni allargamento aumenta i rischi di fallimento. La nostra politica non è quella di aggiungere altri Paesi in questa fase”, ha commentato da parte sua il portavoce della diplomazia di Teheran, Bahram Ghassemi, spiegando che solo dopo i “primi passi” si può eventualmente prendere in considerazione la presenza di altri paesi.
“Ciò che è chiaro ora”, ha precisato ancora Ghassemi, è che l’incontro di Astana “non sarà a livello ministeriale, probabilmente sarà a livello di vice ministri”, ma “i negoziati e le consultazioni” con Russia e Turchia “proseguono” per fissare in via definitiva il livello dei partecipanti ai colloqui.
(fonte afp)