Quando ci abbiamo provato per Italia-Spagna è andata decisamente bene. La scaramanzia impone di ritentarci per la gara che sabato sera gli Azzurri affronteranno a Bordeaux con la Germania. L’asticella si è alzata, va riconosciuto che i tedeschi sono più forti degli iberici, ma anche in questo caso ci sono almeno otto motivi perché a continuare l’avventura a Euro2016 sia la squadra allenata da Antonio Conte e non quella di Joachim Loew.
1 – Anche contro la Spagna Gigi Buffon, producendosi in alcune parate da fuoriclasse, ha confermato di essere in un momento di forma strepitoso.
2 – La difesa degli Azzurri si è dimostrata granitica pure al cospetto delle ‘Furie Rosse’: nella versione ‘originale’, con Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli, in questo Europeo non ha mai subito gol.
3 – Antonio Conte sta svolgendo un lavoro eccezionale, come è stato riconosciuto anche dalla stampa straniera, spesso scettica nei riguardi dell’allenatore salentino.
4 – Le parole di quel simpaticone di Thomas Mueller, secondo cui questa volta a piangere saranno gli Azzurri, non hanno fatto altro che caricare ulteriormente l’ambiente italiano.
5 – Jerome Boateng, che è il leader della retroguardia dei tedeschi, non può essersi di colpo trasformato in Franz Beckenbauer.
6 – In Francia i tedeschi, fino a oggi, non hanno mai dovuto confrontarsi con una squadra di livello. Con la Polonia, che pure non è una corazzata, hanno terminato la loro fatica con uno scialbo 0-0.
7 – La porta di Manuel Neuer è inviolata da 360 minuti: è giunto il momento che l’estremo difensore teutonico raccolga la palla in fondo al sacco.
8 – Nelle occasioni che contano, quando c’è Italia-Germania, ad avere la meglio sono gli Azzurri: a dirlo è la storia del calcio. Si potrebbe quindi anche parlare di sudditanza psicologica.