L’uomo che non ha parlato per 17 anni: "Ho imparato ad ascoltare meglio"

L’ambientalista John Francis, noto come “Planetwalker”, non ha parlato per 17 anni, dal ‘73 al ‘90. “Il silenzio mi dà pace e mi fa capire cosa la gente vuole davvero dire”

28 Novembre 2016

Ho smesso di parlare il giorno del mio 27esimo compleanno, nel 1973, perché parlavo troppo, discutevo tutto il tempo.

Inizia così il racconto autobiografico di John Francis, l’ambientalista come “Planetwalker” diventato famoso per aver girato a piedi mezzi Stati Uniti ed essere stato senza parlare per 17 anni di seguito, dal 1973 al 1990.

“Dopo aver assistito una fuoriuscita di petrolio nella baia di San Francisco nel 1971, ho smesso di usare veicoli a motore e ho cominciato ad andare ovunque per parlare della situazione dell’inquinamento globale“.

“Ho vissuto in un piccolo villaggio sulla costa occidentale d’America, dove ho continuato a tenere in dibattiti sul fatto che anche una persona singola può fare la differenza. Parlavo tutto il giorno. Ma usavo tantissime parole per nascondermi dagli altri e da me stesso. In realtà avevo una bassissima autostima”

“Ho cominciato a non parlare per un giorno, come una sorta di regalo per me stesso e la mia comunità. La mia ragazza all’inizio era entusiasta, pensava che stessi facendo una cosa bellissima. Il mattino dopo, svegliandomi, ho pensato che non c’era nessun valido motivo per ricominciare a parlare. E così ho fatto. Se gli altri parlavano per me, io facevo loro capire a gesti  che sarei stato zitto”

“La prima settimana tutti pensavano fosse divertente, e io mi sono reso conto che stavo attuando un cambiamento importante. Dopo un paio di settimane, la gente ha cominciato a preoccuparsi. La mia ragazza mi ha chiesto di fermarmi. Ho scritto una lettera ai miei genitori a Philadelphia, dicendo loro che non parlavo da tre settimane e che non lo avrei fatto per un altro anno”

“I miei hanno preso il primo aereo per venire da me, preoccupati che avessi aderito a qualche strano culto. Arrivato, mio padre ha cercato in tutti i modi di farmi parlare, ma non c’è riuscito. Si è arrabbiato e per anni ha continuato a cercare di farmi parlare”.

“A me piaceva stare zitto, mi dava pace“. Il decimo anniversario dell’inizio del mio silenzio, ho parlato per un giorno. Per ricordare a tutti che la mia era solo una scelta. Ero in California e ho chiamato i miei. Ho dovuto tranquillizzarli che andava tutto bene, che non avevo ricominciato a parlare perché era successo qualcosa di grave!”

“In tutti questi anni, ho preso un master e un dottorato sugli studi ambientali. Ho imparato un po’ il linguaggio sei segni per comunicare. Ho camminato tanto attraverso gli Stati Uniti, suonando il mio Banjo, e sono diventato famoso come ‘planetwalker’ “.

“Dopo 17 anni di mutismo, ho sentito che avevo qualcosa da dire. La gente è venuta a sentirmi riparlare in un hotel di Washington DC”.

“Le mie prime parole sono state: Grazie per essere venuti qui. Ma appena ho riconosciuto la mia voce, ho iniziato a ridere. Ho visto mio padre seduto tra il pubblico, che mi guardava come se fossi pazzo”.

“Ora insegno nelle scuole e tengo conferenze in tutto il mondo. Ho iniziato a usare di nuovo veicoli a motore nel 1995, dopo 22 anni”.

“Ho ancora l’abitudine di stare in silenzio ogni mattina, e qualche volta non parlo per qualche giorno di seguito. Mi ricorda quanto è importante ascoltare con attenzione gli altri. Non giudicare subito quello che credo di sentire, ma cercare di capire cosa la gente sta davvero dicendo”.

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