L'ex allenatore Gigi Simoni, intervistato da TMW Radio, ha parlato così del momento di Inter, Juventus e Roma: "L'Inter ha avuto una falsa partenza, ma nell'ultimo periodo coi nuovi inserimenti ha fatto dei passi in avanti. Si inizia a vedere la mano di De Boer". La vittoria contro la Juventus è arrivata più per merito di De Boer o per demerito di Allegri? "I meriti dell'Inter in quella partita sono superiori ai demeriti. I nerazzurri hanno fornito un'ottima prova, facendo soffrire la Juventus". L'Inter può lottare per lo Scudetto secondo lei? "In questo momento la Juve sembra un po' indietro rispetto allo scorso anno. Credo che i problemi dei bianconeri potrebbero agevolare le concorrenti e l'Inter rientra quindi tra le favorite per lo Scudetto". Cosa pensa della bocciatura di Kondogbia nella gara di ieri? "E' successo anche a me da allenatore, quando cambiai il mio terzino sinistro dopo 15 minuti perché non seguiva le mie indicazioni. Dopo un gesto così forte, però, servirà per forza trovare un modo per recuperare il giocatore". Che idea si è fatto degli ultimi eventi in casa Roma? "E' una situazione molto antipatica quella che si è creata tra Totti e Spalletti. Non saprei a chi dare ragione, sono cose davvero delicate".

Sono passati quasi vent'anni dal contatto tra Iuliano e Ronaldo, ma ancora se ne parla: "E’ passato tanto tempo, tornare su questo argomento non mi piace. Non ho mai pianto dietro a certe cose, la mia carriera è stata lunga e piena di soddisfazioni. Ancora oggi vengo premiato in giro per l’Italia per quello che ho fatto – ha raccontato Simoni qualche mese fa -. E’ vero. Ogni giorno incontro persone che tornano su quella partita, ma ovviamente mi danno ragione. Ceccarini ha tirato fuori che Collovati disse che non era rigore, ma è un caso isolato. Se facessimo un referendum in tutta Italia, l’esito sarebbe scontato".