Forse Kim Rossi Stuart attendeva un copione così, un personaggio radicato nella Sicilia dei combattenti, appartenente a una categoria umana struggente quanto rara per adeguardi alle esigenze della fiction televisiva a cui deve, comunque, se non parti di rilievo una straordinaria, abnorme popolarità. Maltese – il romanzo del commissario ha segnato un record di ascolti, dati Auditel dixit, da primato complice una concorrenza non prorpio aggressiva e una campagna studiata a tavolino dalla Rai perché fosse crescente l’attesa nei riguardi di questa produzione, frutto della collaborazione con Palomar, la società che ha creato e sostenuto il fenomeno Montalbano (per citare solo uno dei prodotti più celebri e apprezzati).
Maltese – Il romanzo del commissario, lunedì sera ha ottenuto il 30.3% di share pari a una media di 7.433.000 spettatori con cui ha vinto la prima serata tv. La fiction vede il ritorno in tv dopo 12 anni dell’attore romano che ha deciso di vestire i panni di un commissario siciliano, ispirandosi per sua diretta ammissione a personaggi storici che hanno fatto della lotta alla criminalità organizzata la loro missione esistenziale: Ninni Cassarà, per l’esattezza.
Per Kim, figlio d’arte, questo ritorno alla televisione e alla fiction è una sorta di riconciliazione dopo anni di cinema, scrittura, famiglia. Sei anni fa, infatti, è diventato padre di Ettore, figlio suo e di Ilaria Spada, showgirl molto legata a Caterina Balivo la quale avrebbe con un invito a cena sancito un legame importante. Tra Kim e Ilaria c’è una relazione solida, forte che l’attrice, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair avrebbe desiderato sfociasse in un matrimonio. Per ora si vocifera di un secondo figlio in arrivo, ma ancora nulla di più per quanto attiene alle nozze.