La capacità dell’essere umano di ingegnarsi non smette mai di stupire. Avreste mai pensato, ad esempio, alla possibilità di sorseggiare birra realizzata con l’urina? Se state facendo una faccia a dir poco inorridita è comprensibile, ma vale comunque la pena approfondire la questione.

La trovata a dir poco stupefacente è di un birrificio di Singapore, che ottiene i suoi prodotti a partire dal liquido che viene riciclato dalle acque reflue della rete idrica. Ovviamente filtrate e trattate a dovere, ci mancherebbe. Come riporta il sito Dissapore.com si tratta di un prodotto che, malgrado si possa definire virtuoso per la sua decisa impronta verde, è destinato a far molto discutere.

Può sorprendere, ma tale tipo di birra sta avendo un grande successo nel Paese natale, per cui non è escluso che prima o poi arrivi anche da queste parti.

“Non avrei mai potuto dire che fosse fatta con l’acqua del gabinetto” ha fatto sapere Chew Wei Lian, 58 anni, che ne ha acquistato una confezione in un supermercato locale dopo averne sentito parlare. La birra con l’urina si appoggia sul marchio di Singapore di acqua potabile riciclata dalle acque reflue, introdotto per la prima volta nel 2003 per migliorare la sicurezza idrica dell’isola. In effetti si può considerare come uno sforzo per educare i cittadini all’importanza del riciclaggio sostenibile dell’acqua.

Se pensiamo al problema della siccità che anche l’Italia sta attraversando verrebbe da dire che questa opzione non è da escludere a priori.

Probabilmente vi starete chiedendo che sapore ha una birra del genere. Secondo chi ha avuto la “fortuna” di assaggiarla avrebbe un sapore neutro. Il profilo minerale dell’acqua giocherebbe infatti un ruolo chiave nelle reazioni chimiche durante la produzione della birra.

Con queste premesse, se non vedete l’ora di assaggiare un sorso di questa birra a dir poco speciale conviene recarsi quanto prima a Singapore, poiché il primo lotto destinato ai ristoranti è già esaurito, e a quanto pare le scorte nei supermercati si esauriranno al massimo entro la fine di luglio.