Che l’uomo abbia fatto e stia continuando a fare un gran male al pianeta Terra è cosa ormai nota. La sua tracotanza lo spinge a spostare sempre il limite del consentito, finendo per danneggiare tutto ciò che le circonda e le altre creature che popolano su questo pianeta (oltre che se stesso, ma pare non averlo ancora capito). Nel corso dei millenni l’uomo ha fatto estinguere tante specie animali, ma qual è stata la prima a soccombere per colpa degli esseri umani?

“Il vero problema è iniziato quando noi, come esseri umani, abbiamo iniziato a migrare”, fa sapere Julian Hume, un paleontologo e ricercatore associato al National History Museum nel Regno Unito, come riporta il sito Everyeye.it. La migrazione è avvenuta circa 125.000 anni fa. Nel momento in cui gli esseri umani hanno lasciato le loro case per colonizzare l’Eurasia, l’Oceania, il Nord e il Sud America, la documentazione fossile mostra un aumento parallelo dell’estinzione della megafauna proprio in quei continenti.

Ogni volta che i nostri antenati sono arrivati in terre nuove, i reperti fossili mostrano specie nuove – come gli enormi parenti di elefanti, orsi, antilopi e altre creature ancora – che hanno iniziato a perire nel giro di poche centinaia o 1.000 anni, al massimo. Tempi di estinzione così rapidi non si verificano in nessun altro momento negli ultimi milioni di anni.

Ma per quale motivo l’uomo è stato così fatale per le altre creature? Probabilmente la megafauna rappresentava cibo, o una minaccia, per gli umani. In più le creature che non avevano mai incontrato questi gracili esseri erano ignari della loro vera natura, e in questo modo erano anche più vulnerabili ai loro attacchi, che non comprendevano solo la caccia, ma anche gli incendi.

Per tornare alla domanda iniziale, qual è la prima specie animale che si è estinta? Con certezza non si può dire, dal momento che mancano delle prove che vanno ancora più a ritroso. Forse, però, si tratta di una specie della famiglia degli elefanti che viveva in Africa.