Come si fa a trovare la giusta motivazione? Gli scienziati hanno studiato il fenomeno per interi decenni e, mentre non vi è ancora molto da imparare a riguardo, uno dei risultati più consistenti ottenuti in materia è quello che prevede di lavorare su compiti di difficoltà gestibile. La regola riccioli d’oro o regola di Goldilocks, così chiamata per onorare lo studioso che l’ha teorizzata, sostiene che gli umani amino le sfide solamente nel caso in cui si presentino essere di una difficoltà non eccessiva.
Per esempio, immaginiamo di trovarci intenti a giocare una partita a tennis. Se il nostro avversario è un bambino di quattro anni o una persona inesperta in tale sport, sicuramente ci si annoia abbastanza rapidamente. La partita è troppo facile. Al contrario, se si tenta di sfidare uno dei migliori campioni di tennis come Roger Federer o Serena Williams, ci si troverà ad essere demotivati. La partita è troppo difficile. Confrontiamo ora queste due esperienze mentre giochiamo a tennis contro qualcuno del nostro stesso livello. Il gioco diventa improvvisamente più avvincente e, man mano che questo procede, si riesce a segnare alcuni punti e perderne altri.
La nostra attenzione si accentua, le distrazioni svaniscono e ci ritroviamo essere pienamente coinvolti dal gioco. Ciò accade perché la sfida che ci troviamo ad affrontare è gestibile. La vittoria non è garantita, ma è possibile. Sono le sfide di questo tipo, secondo la scienza, a riuscire a stimolare la nostra motivazione. Compiti che sono significativamente sotto le nostre capacità vengono automaticamente classificati dal nostro cervello come noiosi. Compiti che sono significativamente oltre le nostre capacità sono invece considerati come scoraggianti.
Il cervello umano non desidera niente di più se non di poter padroneggiare un’abilità che si colloca appena oltre le nostre attuali capacità. Se volete imparare come rimanere motivati per raggiungere i vostri obiettivi, lavorate su sfide che abbiano un livello di difficoltà per voi ottimale, ne troppo duri, ne troppo semplici. Questa è la giusta combinazione che vi consentirà di raggiungere un livello ottimale di concentrazione e motivazione. Al fine di raggiungere questo stato, tuttavia, non vi è solo bisogno di lavorare su sfide che presentino un giusto grado di difficoltà, ma vi è anche necessità di misurare il proprio immediato progresso. Vedere la propria persona che compie progressi, è l’ultimo ingrediente mancante necessario per raggiungere la motivazione di cui avete bisogno.