La spermidina presente negli alimenti allunga la vita e protegge il cuore

Uno studio sulla spermidina condotto in Francia rivela alcune proprietà quasi miracolose: allunga la vita e previene problemi cardiovascolari

17 Novembre 2016
Fonte: Wikimedia

La spermidina, una molecola associata alla crescita cellulare e alla sintesi proteica, appartenente alla classe delle poliammine, è stata studiata recentemente in un’importante ricerca. La ricerca è stata condotta a Parigi da parte di Guido Kroemer dell’Equipe 11 Labellisée Ligue Contre le Cancer assieme all’università di Graz in Austria.

Pubblicata sulla rivista Nature Medicine, ha aperto uno scenario molto interessante sulle sue effettive proprietà e sul ruolo specifico che svolge, fino ad adesso ancora non del tutto chiaro. Coinvolta nel metabolismo cellulare, ha attirato l’interesse dello studioso austriaco, il quale svolge anche l’incarico di professore alla facoltà di medicina di Paris Descartes, ed ha rivelato l’esistenza di diversi benefici per coloro che consumano alcuni particolari alimenti.

Benefici incalcolabili: vita lunga e cuore sano

La spermidina, anche detta ammina della vita, allunga la vita, riduce il rischio di avere malattie cardiovascolari e di andare incontro a problemi di ipertensione, soprattutto per gli individui di sesso maschile. Nel 2012 questi tipi di patologia sono state la causa più rilevanti di morte, provocando circa il 31% dei decessi mondiali.

Questa particolare particella si trova in alimenti come formaggi stagionati, cereali integrali e verdura; un accenno particolare va fatto ai legumi che risultano ricchi di tale elemento. In un momento in cui si rincorrono notizie e scoperte sulla dannosità di molte delle vivande di cui quotidianamente facciamo uso, la speranza in un elisir di lunga vita riempie la curiosità e rinforza l’attenzione su una fase tanto fondamentale quanto spesso ignorata, come quella del mangiare con coscienza e informazione.

L’area di ricerca: uno studio in crescita

L’indagine è stata condotta prima su topolini e ratti con effetti cardioprotettivi ed un aumento della funzionalità del cuore in età avanzata, poi successivamente è stato esteso a 800 persone residenti nel comune di Brunico. Di essi sono stati osservati con attenzione la dieta e i risvolti sul corpo, dopo un periodo in cui hanno mangiato cibo contenente la sorprendente molecola.

Gli scienziati hanno già avuto a che fare con la spermidina, nell’intento di ricercare l’origine di queste facoltà “miracolose”, concentrandosi inizialmente su animali più semplici come moscerini, lieviti e vermi. Per quanto riguarda i topolini, l’integrazione dietetica è intercorsa in età già matura, equivalente più o meno ai 45 anni di un essere umano, attraverso l’aggiunta della suddetta sostanza all’acqua da cui essi si rifornivano.

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