La storia di Carlo Riva e delle sue imbarcazioni

Riva è sinonimo di eleganza nel settore della motonautica, la storia dell'azienda è la sintesi del genio italiano

11 Aprile 2017
Fonte: Wikimedia

Ieri, all’età di 95 anni, è morto Carlo Riva: ingegnere e imprenditore che ha portato l’eleganza e lo stile Made in Italy nel settore nautico. Padre di decine di modelli di motoscafi fra cui l’Aquarama, gioiellino amato dal jet- set dagli anni sessanta fino ai giorni nostri.

Dai primi progetti nel cantiere sul Lago d’Iseo nel 1842 fino ai tempi più recenti. La storia di Riva nella nautica è un esempio dell’eccellenza e del genio creativo italiano. Là, dove lo sviluppo tecnologico incontra il lusso e l’eleganza, i motoscafi Riva hanno un posto in prima fila come sintesi più compiuta fra quei due elementi. Da Sarnico verso tutto il mondo, raccontare la storia dell’azienda significa parlare delle qualità migliori del nostro Paese.

Il cantiere Riva

L’azienda nasce nel 1842, sul Lago d’Iseo. L’episodio da cui nasce l’avventura Riva è drammatico, come spesso accade alle imprese di successo. Un improvvisa tempesta devastò le imbarcazioni dei pescatori della zona privandoli delle uniche risorse che avevano a disposizione. In quei giorni, Pietro Riva, giovane maestro d’ascia, recupera la maggior parte  di quelle barche. Apre dunque il primo cantiere e seguono le prime imbarcazioni firmate Riva.

E’ Ernesto Riva a installare per primo i motori scoppio sulle barche e a lanciare definitivamente l’azienda verso il futuro. I primi modelli sono battelli per il trasporto dei viaggiatori. Negli anni ’20 e ’30 arriva infine la trasformazione che oggi tutti conosciamo. Serafino Riva, modifica il prodotto dell’azienda virando verso la motonautica e firmando i primi motoscafi da corsa che si aggiudicheranno importanti premi nazionali e internazionali.

Gli anni ’50 e Carlo Riva

Carlo Riva cresce dunque in una famiglia votata alla nautica e da subito si appassiona al settore. L’intuizione che illumina le creazioni dell’azienda è quella di aggiungere stile ed eleganza alla meccanica già ottima. Materiali raffinati e innovativi e sviluppo tecnologico sono fra i diktat dell’azienda per più di trent’anni.

Celebrità, uomini di sport, imprenditori e artisti sono rapiti dalle creazioni di Riva. Un successo particolare e intramontabile lo riscuote Aquarama, modello realizzato nel 1962. Da Brigitte Bardot al resto del jet-set, chiunque sogna un viaggio con il vento fra i capelli e l’aria di salsedine a bordo di un Riva. L’avventura di famiglia si conclude nel 1989, quando la società inglese Vickers rileva il 100% delle quote azionarie.

 

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