La strana ricetta di Mourinho per risollevare il Manchester United

Niente alchimie tattiche: lo Special One si concentra su quello che accade fuori dal terreno di gioco

28 Gennaio 2017

Un raccattapalle può essere decisivo per far segnare un gol alla propria squadra? Per informazioni chiedere a Maurizio Zamparini, che nel gennaio 2008 si infuriò per la rete che diede la vittoria alla Roma contro il suo Palermo all’Olimpico.

In occasione di un calcio d’angolo per i giallorossi, un giovane raccattapalle fu lesto a depositare la palla nella lunetta del corner: la battuta immediata di Taddei trovò la difesa palermitana impreparata e Amantino Mancini depositò la palla in rete. Molte polemiche nel dopopartita e una curiosità: quel veloce ragazzino era Gianluca Caprari, allora giocatore delle giovanili giallorosse e attualmente al Pescara.

José Mourinho vorrebbe che i suoi «ballboys» fossero così e per questo ha preso una decisione drastica: sostituire i soliti con altri meglio addestrati. Fino ad ora nelle partite a Old Trafford operavano a bordocampo ragazzi e ragazze provenienti dalla fondazione dello United, che si occupa di adolescenti in difficoltà.

Il tecnico portoghese ha chiesto e ottenuto che il servizio raccattapalle fosse svolto dai ragazzi delle formazioni giovanili, in particolare gli Under 16. Il motivo? I giovani Red Devils capiscono meglio le sfumature del gioco e sanno che è il momento di accelerare la restituzione dei palloni quando il Manchester United è in attacco, soprattutto quando mancano pochi minuti e si deve inseguire la vittoria.

Non è la prima volta che Mourinho, sempre molto attento ai dettagli, si lamenta della lentezza dei raccattapalle: nelle partite in trasferta delle proprie squadre, ha spesso avuto da ridire. Come quando etichettò i ballboys del Leicester come «una disgrazia» per la Premier League.

E poi lo Special One conosce bene la materia. Quale fu il suo primo incarico in assoluto nel mondo del calcio? Raccattapalle del papà Felix, portiere del Vitoria Setubal, alla fine degli anni ’60.

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