La tomba di Babbo Natale: qui sono stati ritrovati i suoi resti

Un gruppo di archeologi ha scoperto la tomba di San Nicola, ovvero colui che ha ispirato la figura di Babbo Natale

19 Ottobre 2022
Fonte: 123rf

Il Natale è arrivato presto per un gruppo di archeologi che hanno scoperto la tomba di San Nicola, ovvero colui che ha ispirato la figura di Babbo Natale. Il suo luogo di riposo si trovava tra i resti di un’antica chiesa cristiano-ortodossa situata in Turchia, sommersa dall’innalzamento del livello del mare Mediterraneo nel Medioevo.

Il vescovo cristiano morì all’età di 73 anni nel 343 d.C., e si era guadagnato una certa reputazione per la sua generosità dopo aver donato ai poveri i soldi che aveva ereditato dai suoi ricchi genitori. La sua leggenda è stata tramandata da diverse storie inclusa quella per cui diede a tre ragazze borse d’oro per risparmiare loro una vita di prostituzione.

Un’altra chiesa fu costruita sopra la precedente basilica nella città di Myra tra il V e il XII secolo per proteggere la tomba di San Nicola, che è stata localizzata dopo che gli archeologi hanno trovato mosaici e pavimenti in pietra dal santuario originale, a sostegno delle affermazioni che la figura sacra visse e morì nell’impero romano (l’odierna Turchia).

La seconda chiesa è sempre stata circondata dalle statue di San Nicola e il luogo di culto è stato inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO 40 anni fa.

Parlando all’agenzia di stampa Demiroren, Osman Eravsar, capo dell’ente provinciale per la conservazione del patrimonio culturale di Antalya, ha dichiarato: “Sono state portate alla luce le piastrelle del pavimento della prima chiesa, su cui camminava San Nicola”, come fa sapere DailyStar.

Nato nel villaggio di Patara, San Nicola si è attenuto all’insegnamento di Gesù di vendere tutti i suoi beni terreni e darli ai poveri dopo che entrambi i suoi genitori erano morti a causa di un’epidemia. Divenne vescovo di Myra, ma fu poi incarcerato dall’imperatore romano Diocleziano, che perseguitò i cristiani, prima di essere rilasciato quando Costantino il Grande prese il potere.

I documenti hanno sempre suggerito che il santo fosse sepolto nella chiesa eretta a suo nome, anche se si credeva anche che le sue spoglie fossero state portate di contrabbando a Bari in Italia da marinai o mercanti nel 1087. Ma gli archeologi turchi ora affermano che sono state rimosse le ossa sbagliate, poiché quelle in Italia sarebbero di un prete anonimo.

Alcune delle reliquie di Nicola, nel frattempo, rimangono custodite nella chiesa di San Nicola di Bari dell’XI secolo, sebbene frammenti siano stati acquisiti da altre chiese in tutto il mondo.

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