L'ananas brucia i grassi: realtà o falso mito?

Su questo delizioso frutto esotico le bufale sono numerose: la più diffusa è quella sulla sua miracolosa capacità di bruciare i grassi e far dimagrire

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L’ananas è un frutto che piace praticamente a tutti, grazie al suo sapore dolce e fresco, tanto da essere spesso il protagonista di dessert più o meno elaborati: ed è protagonista involontario, da molti anni, anche di bufale sull’alimentazione che sono talmente diffuse da essere ormai considerate vere a prescindere (un po’ come quella sulla birra in allattamento o sull’acqua durante i pasti).

La bufala più ricorrente sull’ananas è quella legata alle sue miracolose capacità dimagranti: secondo una comune convinzione, questo frutto brucerebbe i grassi. Purtroppo è falso! L’equivoco nasce perché l’ananas è ricco (tra l’altro più nel gambo che nella polpa) di bromelina, una sostanza che ha la capacità di “rompere” le proteine. Questo rende l’ananas un eccellente digestivo, ma non ha niente a che vedere con l’assimilazione dei grassi (A proposito, la sauna fa dimagrire? Scoprilo qui)

Dopo un pasto ricco, l’ananas può quindi favorire la digestione ed è anche un tipo di frutta salutare per molte altre ragioni: ricchissimo di acqua (la sola polpa ne contiene oltre 80%), con poche calorie (57 per 100 grammi), contiene calcio, potassio, fosforo, vitamina A e C e polifenoli. Anche se non aiuta a perdere peso, l’ananas è quindi un frutto indicato per le diete dimagranti, combatte la ritenzione idrica ed è ricco di fibre, che lo rendono anche particolarmente “saziante”. E’ anche indicato per chi soffre di diabete, perché è in grado di regolare il livello degli zuccheri nel sangue.

L’ananas è protagonista anche di qualche altro “falso mito“, forse meno diffuso di quello sui grassi, ma pur sempre persistente: ad esempio si dice che duri parecchio tempo nella dispensa prima di rovinarsi. Falso! L’ananas andrebbe consumato entro due giorni se tenuto a temperatura ambiente ed entro massimo una settimana se in frigo.

L’ananas fa male alle donne incinte: anche qui, falso. Sarebbe la bromelina a poter comportare problemi al feto, ma viste le concentrazioni nella polpa, una donna in gravidanza ne dovrebbe mangiare circa 10, interi, per avere qualche difficoltà.

La conclusione è quindi che possiamo concederci una fettina di ananas (o più di una!) senza rimpianti, sia che siamo a dieta sia che non lo siamo, certi che potrà fare solo bene al nostro organismo. Se siete in cerca di diete alternative, date un’occhiata alla dieta dei 7 ormoni o a quella della mela rossa, tenendo comunque sempre presente che il segreto per dimagrire è solo alimentazione sana e attività fisica!

 

 

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