Lavorate a maglia? Provate a fare un maglione per elefanti

L’inverno può essere particolarmente rigido nella riserva per elefanti nel nord dell’India. Ed ecco l'idea: maglioni a misura di elefante

23 Gennaio 2017
Fonte: Facebook

Nella parte settentrionale dell’India esiste un rifugio per animali che ospita molti elefanti salvati -soprattutto dalle minacce del cambiamento climatico e dai bracconieri-. Per quanto il rifugio si impegni per ricostruire, nel modo più verosimile e naturale possibile, l’habitat di questi animali e il loro clima ideale, l’inverno in quelle zone può essere straordinariamente freddo.

Oltre a rappresentare un pericolo per le persone, il freddo indiano lo è anche per gli elefanti, che non sempre sopportano queste rigide temperature e, anche quando riescono a sopravvivere, riportano quasi sempre malattie o danni di qualche tipo. L’associazione SOS Wildlife Elephant Conservation, in collaborazione con Care Center, ha elaborato una bizzarra soluzione a questo problema.

Un maglione grande quanto un elefante

I volontari di queste due associazioni, infatti, sono arrivati alla conclusione che, per salvare una seconda volta questi elefanti, bisogna fornire loro degli indumenti caldi. E allora, si inizia a lavorare a maglia per i giganti buoni: i volontari realizzano enormi ‘maglioni’ per tenere al caldo i mammiferi. Gli elefanti, infatti, sono i più grandi mammiferi terrestri esistenti e vestirli non è semplice.

Realizzare un solo maglione a misura di elefante richiede ben 4 settimane di tempo. Tuttavia, i volontari non si lasciano impaurire né demoralizzare e, oltre ad assicurarsi che i loro manufatti risultino caldi e comodi per chi li dovrà indossare, si preoccupano anche che siano colorati, allegri, simpatici e c’è chi parla addirittura di creare una ‘moda degli elefanti’.

I giganti vulnerabili

Per quanto i volontari siano stati così abili da rendere il lavoro in questione una sorta di passatempo, seppure impegnativo, il progetto nasce da un problema grave e reale. Infatti, come spiega Kartick Satyanarayan, cofondatore del Care Center, gli elefanti che abitano nel rifugio sono particolarmente sensibili al freddo ed hanno più possibilità di ammalarsi. Ciò è dovuto al fatto di essere cresciuti spesso in cattività o di avere comunque subito, nel corso della loro vita, ripetuti abusi.

La violenza e le condizioni di vita pessime hanno indebolito le difese immunitarie degli animali, che sono così più propensi a contrarre, nella stagione invernale, malattie come la polmonite. Molti degli elefanti salvati, inoltre, soffrono di artrite, un problema probabilmente dovuto alle stesse cause ed aggravato ogni anno dal freddo.

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