Niccolò Agliardi ci ha regalato una playlist che familiare che racconta il rapporto fra padri e figli. “La mia piccola personale e non esaustiva playlist di 10 canzoni “familiari” sulla famiglia”, l’ha definita l’artista.
“Versi schierati dalla parte dell’affetto sincero anche quando non è facile capirsi – ha spiegato Niccolò -. Sono testimonianze di chi si ricorda da dove viene e dove vorrebbe andare. Ma soprattutto con chi. Padri, madri, figli e destini imperfetti che non si scelgono. Ma si accolgono. E poi si cantano”.
Si parte con Francesco De Gregori e “L’abbigliamento di un fuochista”, troviamo poi Roberto Vecchioni e la splendida “Figlio, figlio, figlio”. La playlist di Niccolò Agliardi procede sulle note di “Padre Madre” di Cesare Cremonini e “A modo tuo” di Luciano Ligabue ed Elisa.
Per raccontare la famiglia e i suoi rapporti, Niccolò Agliardi ha scelto “In bianco e nero” di Carmen Consoli e “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla. Troviamo poi “Portami via” di Fabrizio Moro e “Un bacio a te” di Nesli. La playlist si chiude con un altro pezzo di De Gregori: “Raggio di sole” e con “Un uomo è vivo” di Frankie Hi Nrg.
Classe 1974, Niccolò Agliardi è uno fra i più celebri cantanti, compositori e scrittori italiani. Dopo essersi laureato in Letteratura italiana all’Università di Milano, con una tesi sui testi di Francesco De Gregori, nel 1999 inizia la sua carriera di autore di canzoni. Negli anni Duemila, dopo l’incontro con Niccolò Fabi a Roma, realizza il suo primo singolo, intitolato “Fiammiferi”.
Poco dopo inizia a creare il suo primo disco con la supervisione di Roberto Danè, scomparso prematuramente nel 2003. Nel 2004 pubblica il singolo di successo “Fratello Pop”, mentre un anno dopo esce l’album “1009 giorni”. Da quel momento, complici canzoni che toccano l’anima, la carriera di Niccolò Agliardi prende il volo. Al lavoro di cantante e autore di brani (ha scritto per Emma, Laura Pausini, Elisa e altri big) affianca anche quello di scrittore, realizzando ben due romanzi. Fra i suoi ultimi successi troviamo la colonna sonora della fiction “Braccialetti Rossi” e l’album “Io non ho finito”.
