Le coppie felici che non discutono mai sono un’utopia, non esistono. Esistono invece quelle che nonostante i problemi dovuti ad incomprensioni e incertezze, riescono comunque a dirsi tali. Purtroppo nell’era virtuale per eccellenza, la serenità delle coppie sedicenti felici è minacciata sempre di più dall’uso dei social. Viviamo in un mondo in cui controllare periodicamente il proprio profilo, aggiornarlo e scattare selfie è all’ordine del giorno. Tutto ciò che non è on line non è ufficiale, non si può provare che sia successo. Facebook dà ad esempio la possibilità di etichettare i rapporti, specificando in che tipo di relazione siamo coinvolti e con chi.
I social network rappresentano l’evoluzione, in chiave moderna, del luogo pubblico in cui in passato venivano affissi avvisi e condivise informazioni. La differenza sta nell’utilità: prima le notizie interessavano la comunità nel suo complesso, oggi invece riguardano la vita privata dei singoli individui. Nella migliore delle ipotesi vengono pubblicati solo i momenti più significativi e degni di essere documentati. Lo scopo originale è di rendere partecipi della nostra vita coloro che diversamente non potrebbero raggiungerci, se non telefonicamente.
In realtà col tempo i social media hanno assunto un ruolo ben più allarmante, configurandosi come un’appendice della nostra personalità e un potente strumento di approvazione. Si può valutare la posizione sociale di un individuo in base al numero di amicizie, alla quantità di like e ai commenti lasciati dagli utenti. Il risultato di una logica del genere è la dipendenza da smartphone e dalle emozioni che questi riconoscimenti virtuali di stima provocano in noi. Se qualcosa non va in un settore della nostra vita, come una relazione, tendiamo a ricercare altrove l’appagamento emotivo.
Per questo ci convinciamo che essere visti dagli altri, per mezzo dei social, impegnati in coppie felici, ci farà sentire più felici di loro. Il tempo sui social è una fuga dalla realtà, una distrazione dalle cose rispetto alle quali non si è soddisfatti. Le coppie felici sono appagate dallo stare insieme, non hanno bisogno di esternare al mondo i propri sentimenti o manifestare costantemente la propria gioia. Un esperimento ha rivelato che riducendo il tempo sui social alcune persone si sono sentite, a distanza di una settimana, molto più felici. La depressione dunque è legata anche all’uso eccessivo dei media, cioè al confronto sociale cui ci si sottopone regolarmente.