Fra i protagonisti del programma Le Iene anche Fabrizio Corona, tornato al centro delle polemiche dopo che il tribunale di Milano ha disposto il sequestro di 1,7 milioni di euro riconducibili all’ex re dei paparazzi.
A indagare sulla questione Filippo Roma, che ha scoperto come Fabrizio Corona si sia fatto pagare da diverse discoteche e locali in nero. Una parte del compenso veniva consegnato in contanti, evadendo di fatto le tasse. L’inviato di Le Iene ha finto di essere il titolare di un locale del Nord, di una discoteca del Centro e di una del Sud Italia, chiedendo informazioni per avere Fabrizio Corona come ospite.
La risposta dell’assistente personale di Corona è stata sempre la stessa: “metà del compenso viene pagato sotto forma di bonifico o ricarica Postepay, tracciabile, l’altra in cash, quindi non tracciabile, la sera stessa, prima dell’evento” ha spiegato Filippo Roma “Era convinta di parlare con un cliente realmente interessato a trattare l’ingaggio”. Per ogni serata in discoteca Fabrizio Corona avrebbe chiesto 7 mila euro, con 3.500 per ogni tranche.
Filippo Roma ha poi raggiunto Fabrizio Corona, chiedendogli spiegazioni riguardo ai compensi ricevuti in nero. L’ex re dei paparazzi però non ha voluto rilasciare dichiarazioni, evitando l’inviato de Le Iene. Il servizio sarebbe dovuto andare in onda qualche settimana fa, ma era stato poi rimandato, forse per via delle indagini che nel frattempo erano scattate nei suoi confronti.
Dopo aver ricevuto l’”incursione” delle Iene, Fabrizio Corona aveva commentato su Instagram: “In Italia accade sempre la stessa cosa. Quando soffri vai bene a tutti, appena riesci a risollevarti parte la macchina del fango… Il deserto culturale e la totale assenza di “personaggi mediatici”, sono fattori che determinano sempre la necessità di gonfiare e stravolgere la realtà, la gente ci mangia… (l’intrattenimento è una cosa, la vita altrui dovrebbe essere rispettata) però attenzione, perché la ruota gira!!!”.