Lenticchie, mangiale più spesso e non solo a Capodanno: il motivo

Le lenticchie sono l'alimento principe del cenone di San Silvestro ma andrebbero integrate nella nostra dieta più spesso e non solo a capodanno!

2 Gennaio 2023

Alzino la mano tutti coloro che al veglione di capodanno hanno portato in tavola le lenticchie con il cotechino o lo zampone! Siamo sicuri che lo hanno fatto davvero in tanti perché, come tradizione vuole, sono un alimento che va mangiato per celebrare l’inizio del nuovo anno in quanto considerato portatore di fortuna e di denaro… La verità, tuttavia, è che sono un ingrediente davvero importante per la nostra dieta e mangiarle un po’ più spesso non ci farebbe affatto male. Curiosi di sapere il motivo? Andiamo a scoprirlo insieme.

Tra i legumi consumati dall’uomo fin dall’alba dei tempi, il contenuto nutrizionale delle lenticchie è infatti veramente importante per la nostra alimentazione. Le lenticchie sono infatti ricche di proteine, fibre e sali minerali, tanto è vero che sono un alimento chiave delle diete vegetariane, vegane o comunque prive di carne. Anche chi però segue un regime alimentare onnivoro, dovrebbe consumarle molto più spesso perché fanno davvero bene alla salute.

Esse sono un’importantissima fonte di ferro, del quale sono particolarmente ricche. La loro ricchezza non si ferma qui: grazie alle fibre, riescono a favorire il funzionamento della flora batterica… In poche parole: le lenticchie aiutano a gestire i livelli di zucchero nel sangue, abbassano il colesterolo e la pressione sanguigna.

Ma il motivo non è soltanto alimentare: le lenticchie sono un alimento molto economico e il loro bassissimo prezzo fa sì che siano sempre alla portata di tutti. Inoltre, sono uno dei cibi che si conservano più facilmente e sono a disposizione praticamente per tutto l’anno… E, per chi è attento all’ambiente, si tratta probabilmente del cibo più ecosostenibile che esiste al mondo per produzione di emissioni ed emanazioni di gas serra. Non solo producono pochissime emissioni durante la loro produzione, ma potendo essere coltivate praticamente ovunque hanno un impatto ambientale davvero basso!

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