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Listeria, i cibi crudi più a rischio che forse non hai mai lavato

Dopo i recenti casi registrati, in Italia torna alta l'attenzione nei confronti della listeriosi alimentare. Ecco quello che c'è da sapere

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Nelle ultime settimane in Italia è tornata alta l’attenzione nei confronti della listeriosi. Si sono infatti registrati casi di listeriosi alimentare. Ma di che cosa si tratta? È una malattia trasmessa tramite i cibi e può avere conseguenze molto pericolose per la nostra vita. Di recente il Ministero della Salute ha avvisato sui casi di listeriosi legati al consumo di wurstel. Ma sono anche altri i cibi che possono essere contaminati dal batterio listeria monocytogenes.

Questo batterio può essere presente nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e nelle feci di molte specie animali e può contaminare qualunque livello della catena di produzione e consumo degli alimenti come latte, frutta e verdura, ma anche formaggi molli, carni poco cotte e insaccati poco stagionati. Le sintomatologie della listeriosi sono quelle simil-influenzali o gastroenteriche. Talvolta sono accompagnate da febbre elevata fino a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Quali sono gli alimenti a più alto rischio di infezione da listeriosi? Pesce, carne, frutta e verdura cruda, latte non pastorizzato, latticini come formaggi molli e burro, cibi trasformati e preparati (inclusi wurstel), insaccati poco stagionati. E ancora insalate preconfezionate, panini, pesce crudo o affumicato.

La migliore strategia per prevenire la listeriosi consiste nell’applicare le generali norme igieniche, tra cui: lavare spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti, conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi. Così come risciacquare accuratamente gli alimenti crudi, come frutta e verdura, sotto l’acqua corrente prima di mangiarli, tagliarli o cuocerli (questo anche se verranno sbucciati). E ancora asciugare i prodotti con un panno pulito o un tovagliolo di carta, ma pure separare la carne e il pesce crudi dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo. Con questi suggerimenti sicuramente diminuisce la probabilità di incappare in una listeriosi alimentare.

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