Sul litorale romano c'è un mistero grande come un coccodrillo

Nella zona tra Ostia e Fiumicino, si susseguono da due mesi strani avvistamenti: sembra che un coccodrillo di più di due metri si aggiri nei canali

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“Il coccodrillo come fa, non c’è nessuno che lo sa” recita l’eterno sucesso dello Zecchino d’Oro.

Ora però gli abitanti del litorale romano intorno a Maccarese forse potrebbero scoprire la risposta. Da maggio infatti circola in modo sempre più insistente la voce secondo cui, nella zona tra Ostia e Fiumicino, si aggiri un coccodrillo. Nella località balneare del litorale laziale si susseguono segnalazioni di avvistamenti in alcuni canali di scolo. Che sia un coccodrillo o “solamente” un grosso varano o iguana, è certamente un mistero degno di Sherlock Holmes. O Bear Grylls, a seconda dei gusti.

Le informazioni a disposizione ora sono più o meno riconducibili ad un grosso rettile, lungo più di due metri, che nelle prime ore del mattino e all’alba sembra divertirsi a spaventare agricoltori e residenti. Il cattivo rettile sarebbe anche responsabile dell’uscita di strada di un’auto, finita in una scarpata.

Nel tentativo di risolvere il mistero dell’estate, si sono attivati i carabinieri del Gruppo di Ostia, che al fianco dei colleghi della stazione di Fregene e dei forestali dell’Arma hanno intensificato gli accertamenti insieme. Non c’è ancora nessuna foto o riscontro oggettivo del terribile rettile ed il “mistero del coccodrillo” sta già diventando virale su internet e social, tra commenti, incredulità, meme e parodie.

Sulla questione è intervenuto anche il Wwf del litorale, che si occupa della gestione delle Oasi di Fregene e Maccarese e che al momento non ha ricevuto direttamente nessuna segnalazione di avvistamento, ma si dimostra possibilista. “Tutto può essere, non sarebbe la prima volta che qualcuno abbandona un rettile cresciuto troppo, in casa” ha commentato l’associazione.

Certamente i turisti che sceglieranno Maccarese come destinazione balneare avranno di che parlare e potranno fare a gara a chi trova prima “il mostro del litorale” come epilogo di una storia, che sembra uscita da un film horror. E come in tutti i misteri, i dubbi sono tanti e ancora senza risposta. Uno di questi è: come si è nutrito in questi mesi un rettile di così grandi dimensioni e dove si “nasconde” durante il giorno e le ore notturne?

Chissà che le indagini non portino a qualche risultato, intanto però il mistero invade il litorale.

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