Eduardo Serio è un uomo che dedica la sua vita agli ultimi. Ma non nel modo che vi potrebbe essere suggerito dal ricorso a questa espressione. La sua storia, brevemente raccontata sulla pagina Facebook della sua Fondazione, risale al 2013 quando questo ragazzo, che vive a Città del Messico, venne a sapere dal cugino Miguel di una pantera nera.
La madre morì dandola alla luce: un destino atroce per la pantera che da lì a breve sarebbe stata venduta a un negozio per diventare attrazione da fotografie. Eduardo e la fidanzata d’allora, Rachel, intercettarono la vendita e comprarono la pantera, la chiamarono Cielo. Da Cielo ebbe inizio una lunga storia che Eduardo testimonia ancora oggi con foto, video, post sui social (da Facebook a Instagram), su cui posta la sua straordinaria attività quotidiana di salvaguardia dei felini e di attenzione nei confronti di animali in difficoltà. E lo fa attraverso la sua fondazione (ormai più che strutturata con tanto di merchandising), la Black Jaguar White Tiger Foundation (www.blackjaguarwhitetiger.org), un posto unico al mondo, dove Eduardo e il suo staff accolgono “big cats”, felini strappati o abbandonati a circhi, zoo, allevatori. Il lavoro di Eduardo, complice l’emotività collettiva scaturita dalla vicenda del leone Cecil, viene seguito da più di sei milioni di followers su Instagram.
Un segnale più che evidente della sapiente strategia di comunicazione attivata sui social: alla Black Jaguar White Tiger Foundation sono passati personaggi pubblici che hanno fatto da testimonial, come accaduto a Paris Hilton.
Gli ospiti sono leoni, leopardi, tigri brasiliane, siberiane, tigri del Bengala bianche che vengono curate e allevate da Eduardo, il quale si occupa di reinserite questi animali nel loro habitat ove possibile o di crearne uno adatto, qualora non possa riportarle a casa.