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Mal di testa, potrebbe essere l'uso eccessivo di antidolorifici

È il cosiddetto "mal di testa di rimbalzo", che colpisce quando si abusa dei farmaci per l'emicrania.

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Dai cambiamenti meteorologici allo stress, ci sono molti fattori scatenanti che possono far venire il mal di testa. Con le alte temperature di questo periodo non è difficile soffrirne. Tuttavia, la dottoressa Zoe Williams ha spiegato che anche fare affidamento sul paracetamolo o sull’ibuprofene per troppo tempo potrebbe essere una causa.

Gli antidolorifici da banco come il paracetamolo e l’ibuprofene sono un modo economico ed efficace per gestire il mal di testa. Tuttavia, devi stare attento a non abusarne, ha avvertito la dottoressa Zoe: “Se li prendi più di 15 giorni al mese, allora potresti avere mal di testa da uso eccessivo di farmaci”.

È importante quindi saperli usare con moderazione, perché così facendo possono veramente dare sollievo. Ha aggiunto: “Puoi usare paracetamolo e ibuprofene ma non dovresti usarli più di due volte a settimana. Se lo fai, devi consultare il tuo medico di famiglia.”

Il SSN osserva che la dose abituale di ibuprofene per gli adulti è di una o due compresse o capsule da 200 mg tre volte al giorno. E il paracetamolo è impostato su una o due compresse da 500 mg fino a quattro volte in 24 ore.

Il SSN spiega che questo tipo di mal di testa si sviluppa e peggiora con l’uso “frequente” di qualsiasi trattamento farmacologico progettato per mal di testa o emicrania. Conosciuto anche come “mal di testa di rimbalzo“, questo tipo di solito si sviluppa in persone con mal di testa da tensione ed emicrania.

La dott.ssa Zoe ha spiegato: “I mal di testa da tensione sono il tipo più comune di mal di testa – almeno l’80% di noi lo sperimenterà ad un certo punto. Le persone di solito lo descrivono come la sensazione di una fascia stretta intorno alla testa.”

Caratterizzato dall’essere “molto doloroso”, questo mal di testa è una causa “comune” di mal di testa cronico quotidiano. Oltre al paracetamolo e all’ibuprofene, anche farmaci come triptani, oppioidi ed ergot sono collegati al mal di testa da uso eccessivo di farmaci.

Tuttavia, l’esatto meccanismo sottostante che porta alla condizione dolorosa rimane sconosciuto.

Fortunatamente, la condizione può essere trattata interrompendo l’uso del farmaco. Quando smetti di prenderlo, i mal di testa dovrebbero finalmente cessare.

Il SSN rileva che è importante interrompere l’uso di antidolorifici anche se il mal di testa peggiora e si verificano sintomi di astinenza. Il mal di testa di solito migliora entro due mesi dall’interruzione dell’uso del medicinale.

Per evitare questo problema in primo luogo, il servizio sanitario consiglia di attenersi alla regola dei “due giorni a settimana”, quindi di non assumere antidolorifici o triptani per più di due giorni a settimana.

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