Malaga e le migliori attrazioni della città della Costa del Sol

Dalla Cattedrale al museo di Picasso, sono tra questi i maggiori punti su cui vi dovrete concentrare se soggiornerete a Malaga

11 Febbraio 2016
Fonte: google

Le bellissima distese di sabbia delle incantevole spiagge della vicina Costa del Sol, rendono Malaga una delle regioni più visitate di tutta la Spagna. Malaga però non è solo mare e spiaggia, poiché questa città ha una storia antichissima e moltissime altre attrazioni da offrire ai suoi visitatori!

La città venne fondata dai Fenici e sin da tempi antichissimi divenne di fondamentale importanza proprio in epoca moresca. Sono pertanto davvero interessanti da visitare i resti storici lasciati nella stessa città ma anche sparsi nel resto della provincia.

La cattedrale di Malaga

Realizzata a cavallo tra il XVI e il XVIII secolo da Diego Siloe, la magnifica Cattedrale di Malaga, meglio nota anche con il nome di Catedral de la Encarnación. Venne edificata sull’area dove vi era una moschea, simbolo del predominio nell’area di ben otto secoli da parte della potenza musulmana.

Sebbene i lavori per la costruzione di questa cattedrale si siano protratti per tutto il XVIII secolo, quest’imponente struttura resta ancora oggi incompiuta, soprattutto la facciata principale e la Torre posta a Sud. Oltre a delle splendide sculture e ad una rara architettura antica, la Cattedrale ospita all’interno anche un suo proprio museo.

Gibralfaro Malaga

Il bellissimo Castello di Gibralfaro, le cui rovine sorgono sulle pendici della collina di Malaga, ergendosi sulla città vegliando dall’alto ed affacciandosi sul Mar Mediterraneo.

Un castello in chiaro stile moresco le cui origini restano ancora avvolte nel mistero, probabilmente venne fatto costruire da Yusuf I del Regno di Granada, durante il periodo fenicio-punico.

Il nome di questo castello significa collina del faro e deriva dall’unione della parola araba Yabal, che significa appunto colina, e il termine greco Faruh, che signifca faro.

Centro Pompidou Malaga

Inaugurato il 28 marzo 2015, il Centro Pompidou è situato all’interno di El Cubo, come dice il termine stesso, si tratta di una struttura in vetro di forma Cuboide posta nel porto di Malaga, costeggiata da una serie di edifici. Durante i primi tre mesi della sua apertura, ha ricevuto ben 76 mila visitatori.

Il centro di circa 6000 metri quadri, offre ai suoi visitatori 80 opere, che saranno esposte al pubblico in occasione di due o tre esposizioni annuali che si prevede che abbiano una durata di 3-6 mesi nei prossimi cinque anni.

Suddivise per categorie le opere si ritrovano nelle seguenti sezioni: le metamorfosi, il corpo in pezzi, il corpo politico, autoritratti, l’uomo senza volto, il workshop di Brancusi ed un’ultima dedicata all’architettura del primo centro Pompidou, a Parigi.

Le opere d’arte qui conservate comprendono vari capolavori del XX secolo come il telaio (Autoritratto) di Frida Kahlo, il cappello fiorito di Picasso, un autoritratto di Francis Bacon, nonché opere contemporanee dell’artista franco-tunisino Kader Attia e di artisti francesi come Sophie Calle e René Magritte.

Alcazaba Malaga

Questa imponente fortezza venne fatta erigere da Re Badis, appartenente alla dinastia ziride, nel 1040 proprio per proteggere la famiglia reale dalle invasioni nemiche.

È posta proprio per questo sul punto più alto della collina. Oggi rappresenta una delle strutture antiche che si è conservata negli anni. Alcazaba deriva dal termine arabo al-qasbah che può essere tradotto letteralmente con la parola inglese Cittadella.

In stile chiaramente moresco, in realtà questa struttura venne edificata, così come attestano le sue colonne ed i pilastri all’interno, sui resti di un antico teatro romano, parte del quale è ancora oggi adiacente alla fortezza.

Museo Picasso a Malaga

Il Museo Picasso è una struttura di pubblica istituzione risalente al 26 febbraio 1988, sulla base di una decisione del Consiglio comunale. L’edificio venne realizzato nel 1861. Nel corso degli anni ha poi subito diverse ristrutturazioni. Qui è possibili ammirare alcune delle opere classiche del maestro, così come alcune sue realizzazioni su ceramiche e dei suoi schizzi.

Posto nel cuore della città è altresì affiancato da altri monumenti storici. Il Museo è inoltre a pochi minuti dal Teatro Cervantes e fa parte di una più ampia struttura urbana, la Casas de Campos. Nel corso dei vari lavori di ristrutturazione del museo, qui sono stati anche ritrovati resti di epoca romana e fenicia.

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