Tutti dovrebbero mangiare sano, indipendentemente dall’età o dal peso forma: alimentarsi bene significa avere una dieta equilibrata che dovrebbe mantenere al riparo da malattie e invecchiamento precoce. Nella vita di tutti i giorni, però, sappiamo che non è così semplice. I ritmi frenetici, i pasti fuori casa, anche la pigrizia fanno la loro parte e alla fine, davanti alla bilancia, ci si ritrova a prendere la fatale decisione: mettersi a dieta per dimagrire (sai che se elimini i grassi non funziona?)!

Attenzione però, ci mette in guardia una ricerca dell’Università del Texas: quando si inizia a scegliere cibo che consideriamo più sano al supermercato, rischiamo di consumarne in eccesso e finire quindi non solo a non dimagrire, ma addirittura ad ingrassare. Ci riferiamo a tutti quegli snack “healty”, di cui bisogna sempre leggere attentamente le etichette: a volte sono poveri di grassi ma ricchi di zuccheri, o viceversa (sapete perchè i pacchetti di patatine sono mezzi vuoti?)

Tornando alla ricerca texana, è stato documentato che le persone che mangiano cibi considerati “salutari” tendono a sentirsi più affamati di chi ha mangiato cose “normali” o addirittura ipercaloriche. Questo li porta a mangiare di più di quanto farebbero se consumassero cibi che li fanno sentire più “in colpa”.

E’ quindi tutta una questione psicologica, ma alla fine è il risultato che conta: non si dimagrisce, anzi si rischia di ingrassare.

Soluzioni? Acquistare il più possibile alimenti freschi e di stagione, rivolgersi al proprio medico curante e cercare di tenere a mente le calorie di ciò che mangiamo. Solo così, e facendo attività fisica, si ottengono risultati!