Maria Sharapova cambia sport. Mentre a Flushing Meadows è in corso lo Us Open del "suo" tennis, da cui è stata squalificata, la bella siberiana sta svolgendo uno stage in Nba. La Sharapova ha appena concluso la sua "internship" nella più grande e potente struttura del basket professionistico, con il "commissioner" Adam Silver entusiasta: "Sarebbe un profilo perfetto per i nostri piani dirigenziali".

"Ha partecipato a tutti i nostri seminari e ha già appreso molto del funzionamento sportivo e amministrativo dell'Nba". Scoprendo anche che il meldonium, la sostanza per la quale è stata squalificata per due anni dalle federtennis internazionale a partire dallo scorso giugno (squalifica contro la quale la tennista russa ha fatto ricorso), sarà bandito dall'Nba a cominciare dalla prossima stagione.

In precedenza la Sharapova ha anche studiato economia iscrivendosi alla prestigiosa Harvard Business School.

"Ho fatto un grande errore e ho deluso i miei fan – aveva ammesso -, oltre che lo sport che amo così tanto e pratico dall'età di 4 anni. La sostanza che ho preso, il meldonium, l'ho assunta per ben dieci anni. Precedentemente era legale, ma con il recente cambio di regole è diventata proibita".

"Ho ricevuto il 22 dicembre una lettera dall'Itf nella quale c'era l'aggiornamento della lista dei farmaci con effetti dopanti, con un link a cui fare riferimento, ma francamente non l'ho guardato".

"La responsabilità è mia, non dei medici, anche se loro mi hanno prescritto il farmaco. L'ho preso negli ultimi dieci anni su indicazione del mio medico. Comunque stiamo parlando del mio corpo e la mia è stata una grande leggerezza".

"Non voglio terminare così la mia carriera, spero che mi vengano date ulteriori possibilità", aveva dichiarato visibilmente scossa nella conferenza stampa in cui veniva svelata la sua situazione.