Marmellata fatta in casa, l’errore con la pectina e il succo

Mai trascurare la pectina quando si prepara una marmellata, soprattutto se si usano le fragole.

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Fare la marmellata in casa è un’abitudine piuttosto comune che regala un piacevole momento da condividere in famiglia. In molti casi, infatti, si tratta di una vera e propria tradizione che si ripete puntuale di anno in anno riunendo in cucina diverse generazioni pronte a tramandare la ricetta segreta. Inoltre, aspetto non certo secondario di questi tempi, preparare da sé la marmellata permette anche di risparmiare sul portafogli rispetto all’acquisto al supermercato. Ma sappiamo davvero preparare la marmellata nella maniera migliore e soprattutto in sicurezza?

Dalla qualità della frutta all’igienizzazione e poi alla chiusura ermetica dei contenitori, è importante rispettare ciascun passaggio per ottenere un prodotto gustoso e salutare. Come in ogni preparazione, anche la più semplice, ci sono errori che si commettono comunemente e che possono inficiare il risultato finale. Nel caso della marmellata l’errore in cui più facilmente si incappa riguarda un ingrediente specifico, ovvero la pectina.

Per essere certi di portare a tavola una marmellata di fragole, lamponi o mirtilli prelibata, il segreto sta proprio nell’utilizzare la pectina insieme a del succo d’arancia. La pectina altro non è che un amido che – esattamente come la gelatina – aiuta a legare in maniera omogenea i diversi ingredienti. È, quindi, fondamentale per ottenere un composto dalla consistenza densa e spalmabile. A differenza, però, della gelatina che ha origine animale, la pectina si ricava da frutti come mele, limoni, arance, more e ciliegie.

Il suo utilizzo è consigliato in alcune marmellate come quella di fragole, dal momento che queste sono povere di pectina quindi serve aggiungerne per la preparazione della marmellata. Non aggiungere questo ingrediente alla ricetta, quindi, rischia di farci ottenere un prodotto di scarsa qualità. La quantità da usare dipende, ovviamente, da quanta frutta abbiamo a disposizione e dalla tipologia della stessa. Nel caso della fragola, per esempio, si può abbondare con l’aggiunta anche di un po’ di succo di agrumi che agevola la cottura.

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