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McDonald's pensa alle consegne a domicilio

Mc Donald's pensa alle consegne a domicilio per fermare la leggera flessione delle vendite affrontata negli ultimi periodi

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Quante volte vi siete domandati come mai McDonald’s non faccia consegne a domicilio? Forse nemmeno una, ma sembra incredibile che la catena di fast food più importante al mondo non abbia un servizio di consegna  come la pizzeria che sta all’angolo della vostra strada.

L’anomalia sembra sia destinata a terminare. Il colosso americano sta infatti cercando diverse soluzioni per attrarre nuovi clienti e fermare la flessione nelle vendite degli ultimi periodi. La consegna a domicilio, così come i pagamenti alternativi, rientra fra le idee del board per portare gli hamburger direttamente a casa dei clienti. Secondo le proiezioni, l’aumento delle vendite potrebbe andare dal 3% al 5%.

Il calo di clienti e le strategie di McDonald’s

Negli ultimi anni, McDonald’s ha visto una leggera flessione nelle vendite. Le ragioni possono essere molte. Prima di tutto il colosso americano è stato il primo imputato della crescente mobilitazione ‘salutista’. Da ‘Super Size Me’ in poi, il grande pubblico ha conosciuto gli effetti sulla salute dei menù di McDonald’s e non è stato felice. Inoltre, nuovi fast food sono cresciuti nel tempo depauperando quella fetta di mercato.

Ecco allora che l’azienda ha iniziato una nuova politica, prima pubblicando con trasparenza l’apporto calorico di ogni prodotto e poi cercando alternative di menù ai grandi classici. Lo stesso re-styling dei ristoranti con colori freschi e l’abbondante utilizzo di un materiale naturale come il legno, mira esattamente a ricostruire l’immagine del fast food su toni che guardano alla salute dei clienti.

Le consegne a domicilio

Secondo quanto mostrato da una recentissima ricerca, pare che in Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania, il 75% della popolazione viva vicino a un ristorante McDonald’s. Letto così, questo dato sembra suggerire che non ci sia bisogno di un servizio di consegne a domicilio. Basta fare quattro passi. Tuttavia, possiamo ribaltare la questione. E’ così inverosimile che una persona non abbia voglia di andare in cucina e farsi un uovo o non lasci il divano per andare da McDonald’s? No, non sembra inverosimile.

La consegna a domicilio è orientata a soddisfare quei clienti che sono troppo pigri per lasciare casa o quelli che stanno guardando la finale di Champions League e devono scegliere fra la pizza e il Big Mac. La vicinanza del cliente al ristorante è inoltre fondamentale per evitare che i panini arrivino a destinazione freddi e con consistenze alterate.

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