La cura le sopracciglia è una delle richieste più comuni fra i trattamenti estetici e anche in questo settore le novità si susseguono dettando veri e propri trend. Forma, colore, intensità e pienezza rispondono, infatti, sia alle tendenze del momento sia alle caratteristiche soggettive per valorizzare al meglio il visto. Tra le pratiche particolarmente alla moda negli ultimi tempi c’è il microblading, una tecnica di tatuaggio semipermanente che definisce le sopracciglia andando a riempirle ricreandole pelo per pelo con un risultato pieno e simmetrico.
Prima, però, di decidere di affidarsi alle mani dell’estetista è bene avere le idee chiare non solo sulla professionalità del centro a cui vogliamo rivolgerci ma anche sulla tecnica stessa del microblading. La conosciamo davvero a fondo? Intanto meglio chiarire che l’inchiostro utilizzato non è permanente. Ovvero, a differenza del tatuaggio comune, la tecnica per le sopracciglia viene effettuata solo a livello superficiale con un inchiostro pigmentato che tenderà a sbiadire col tempo. Chi, dunque, decide di sottoporsi a questa pratica non deve pensare che “una volta è per sempre” ma deve mettere in conto, invece, ritocchi saltuari.
La durata del tatuaggio cosmetico, infatti, è variabile – dipende anche a seconda del tipo di pelle – e mediamente va da uno a tre anni. In genere, poi, sono previste due sedute ravvicinate: dopo il primo passaggio, è necessario un secondo ritocco a distanza di qualche settimana per verificare la reazione della pelle ed eventualmente correggere degli errori. In particolare, chi ha la pelle grassa rischia di veder sbiadire più velocemente il microblading che potrebbe avere un risultato meno definito.
I soggetti molto sensibili al dolore si preparino a patire un po’ di fastidio che, se necessario, può essere prevenuto con la somministrazione di piccole quantità di anestesia locale. Il trattamento può durare anche un paio d’ore (soprattutto il primo passaggio) e gli esperti consigliano di evitare di bagnare le sopracciglia per una settimana una volta completato il tatuaggio.
